Ian McEwan: “Sono pochi i romanzi che meritano di essere lunghi”
Ian McEwan, acclamato scrittore inglese, lo afferma con sicurezza: “molti romanzi sono troppo lunghi”, esternando poi la sua predilezione per quelli più brevi, che si possono leggere tutti d’un fiato, come se si stesse assistendo a un film, a un’opera o a una commedia teatrale. “Sono pochi i romanzi che meritano di essere lunghi”.
Occasione di tale dichiarazione è stata la presentazione del suo ultimo romanzo, “The Children Act”, ancora inedito in Italia, che si compone di sole 55mila parole. “Bisogna definire i personaggi molto in fretta e vi è spazio per una o due trame secondarie”, spiega, ponendosi così in netta controtendenza con il mercato americano e l’amore degli statunitensi per i romanzi più lunghi e sostanziosi.
E voi, come lettori, cosa preferite?
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