Libri, video e nuovo marketing – arrivano i booktrailer
La pubblicità funge spesso da specchio di un’era: ne ricalca contenuti, ne estrapola immagini chiave e tematiche portanti. Come poteva dunque il marketing editoriale, alla luce dei nuovi stravolgimenti nel settore, dagli e-book ai suoi tecnologici lettori, rimanere confinato ad una dimensione cartacea o – lungi da noi – dotata di più di due dimensioni?
La risposta è scontata. Non è cosa nuova ormai leggere una recensione su di un portale dedicato alla lettura, cercare il sito del proprio autore preferito o reperirne il contatto su Facebook o Twitter.
In un mondo tanto veloce quanto Marinetti forse non avrebbe potuto aspettarsi, ecco che prende piede la moda del Booktrailer: il videoclip di presentazione delle nuove avventure che il libro tanto atteso potrà farti vivere. Se per alcuni potrebbe sembrare un controsenso, altri accolgono invece con entusiasmo questo nuovo mezzo per la creazione di aspettativa nel pubblico.
Quali i problemi connessi? Il limite della soglia del visto/non visto, ovvero incuriosire attraverso l’immagine senza svelare. Molti si avventurano tra le pagine di un’opera ispirati magari da un film, ma quanto più spesso avviene il contrario? Il gusto della lettura è animato e ha le proprie basi proprio nella capacità di ognuno di creare una propria immagine di ciò che legge, e quindi accompagnare la propria fantasia visuale a quella situazionale dell’autore.
L’arte di creare un buon booktrailer dovrebbe tenerne conto? È una linea di confine molto sottile: mostrare ma non troppo, lasciare al lettore quel barlume di libertà immaginifica che gli è sempre stato proprio. Lucia Massascesi e Marcella Manghi, creatrici di LumaLab, parlano infatti di “suggestioni audiovisive”, perciò della creazione di un messaggio evocativo e suggestivo capace di dare un assaggio di atmosfere e temi che verranno trattati nell’opera.
Quanto ai vantaggi, incalcolabili: a fronte di un budget minimo per la sua creazione, il booktrailer può, grazie alla possibilità da parte dell’utente di condividerne i contenuti in tempo reale, godere potenzialmente di una diffusione su scala mondiale.
All’estero sta diventando una realtà consolidata. Come risponderà il pubblico italiano?
Ecco alcuni semplici consigli per realizzare un booktrailer http://www.storiacontinua.com/tech/come-realizzare-un-booktrailer-in-5-passaggi/
Ciao! Sono stato uno dei primi a lavorare sui booktrailer… http://www.grenar.info/site/booktrailer-articoli/the-book-trailer-lab.html