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My father is a polar bear, di Michael Morpurgo e Felicita Sala

In a way I was lucky, because I always had two fathers. I had a father who was there – I called him Douglas – and one who wasn’t there, the one I’d never met – the polar bear one. Yet in a way he was there.

In un certo senso sono stato fortunato, perché ho sempre avuto due padri. Ne avevo uno che c’era e che io chiamavo Douglas, e un’altro che non c’era e che non avevo mai conosciuto: il padre orso polare. Che in un certo senso c’era comunque.

My Father is a Polar Bear
My Father is a Polar Bear

La ricerca di un padre, la ricerca di una vita. Un padre mai conosciuto, eppure una costante fra i pensieri di Andrew, che cerca disperatamente di dare un volto a questo personaggio visto per la prima volta su un palco teatrale nelle vesti di un feroce orso polare. Quell’orso, l’attore dentro quel costume da orso, è suo padre.

Ecco una interessante novità editoriale uscita i primi giorni di settembre nel Regno Unito che è anche una grande e piacevolissima sorpresa per chi, come me, adora le illustrazioni di Felicità Sala e non aspettava altro se non di poter accalappiare un libro illustrato da lei e scritto da Michael Morpurgo, uno dei più famosi e premiati autori contemporanei per bambini (e non solo): My father is a polar bear.

La storia raccontata in questo libro è strettamente connessa alle vicende personali dell’autore, tanto che potremmo quasi definirlo un racconto autobiografico; si sentono forti i riferimenti costruiti su ricordi ed emozioni del passato: una Londra del Dopoguerra, fotografie in bianco e nero, il Natale in famiglia con la prima TV diversi anni dopo. Le atmosfere del racconto illustrate dai meravigliosi colori di Felicita Sala ci accompagnano durante la lettura.

My Father is a Polar Bear
My Father is a Polar Bear

Se le parole di Michael Morpurgo ci emozionano nella loro semplicità, lo stile di Felicita può essere definito sintetico nelle forme e al contempo concreto in ogni tratto di pastello e in ogni sensazione.

Mi è capitato di rivedere i volti illustrati nel volume nelle persone sconosciute sulla tube (la metropolitana londinese), e per la strada, e la cosa straordinaria delle illustrazioni di Felicita Sala è proprio questa: ti entrano dentro, si fanno strada nella tua vita quotidiana e ti fanno vedere il mondo attraverso i suoi occhi, tanto quanto le parole di Morpurgo riescono a farsi sentire vicino al cuore.

Clyo Parecchini

Clyo Parecchini si occupa di grafica ed illustrazione per applicazioni. Da sempre studia l'Arte in ogni sua forma figurativa: dal cinema d'animazione, al restauro. Ama pensare che le cose belle siano anche profondamente utili, o che le cose utili debbano avere anche un lato puramente artistico. Insomma: ama la "forma" e la "sostanza" in maniera equa ed indissolubile, per questo è affascinata dai testi complessi di Gadda e Joyce come dai libri che si raccontano per immagini. Cosa fa su MeLoLeggo? Recensisce libri illustrati e grafic novel per tutte le età.

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