Destinazione Russia, di Melchiorre e Bertino
Destinazione Russia (goWare edizioni) è un libro di viaggio sulla Russia e, in parte, su alcuni paesi limitrofi, scritto dagli appassionati ed esperti di cultura russa e antropologia Roberta Melchiorre e Fabio Bertino.
Quella che si presenta ai lettori è una visione personale, emozionale del viaggio, alla scoperta di un paese affascinante poiché così variegato, ricco di umanità, cultura, tradizioni ed etnie, coi suoi paesaggi mozzafiato ed unici, senza tralasciare il riferimento a una storia travagliata, non priva di contraddizioni.
Il viaggio comincia ai confini della Russia, esattamente da Minsk, in Bielorussia, per proseguire in Ucraina, dove i due autori concentrano la loro attenzione sull’area di Chernobil raccontando la desolazione di un luogo dove i segni di una vita che non c’è più sono ancora visibili, in una città che evoca emozioni miste: è sì il simbolo di una tragedia umana, ma anche centro turistico, dove frotte di visitatori scattano foto a ogni angolo, sorridendo e scherzando, trasformando il luogo in un posto come tanti.
Il viaggio attraverso la Russia ci presenta le due grandi metropoli russe, Mosca e San Pietroburgo, come due entità vive, raccontate attraverso la storia degli abitanti che Marta e Fabio incontrano; che siano poveri o benestanti, ognuno di loro ha dei sogni, le proprie speranze, in due città imponenti in cui si mescolano l’antico e il nuovo, gli edifici storici eleganti e i grattacieli, i piccoli negozi e bar per i locali e i centri commerciali. L’immagine è la stessa che poi ritroveremo ancora più nitidamente nelle pagine seguenti sul paese nel suo complesso, che tende verso la modernità pur tuttavia facendo i conti con le proprie tradizioni e il passato.
La parte più interessante del libro è la narrazione dell’incontro con i popoli e la cultura dell’immenso territorio siberiano, tra monasteri, piccoli villaggi sommersi dalla neve e sciamani.
Ciò che emerge con nitidezza è la complessità delle vite degli indigeni, la loro cultura e diversità, il loro rapporto con i russi, senza tralasciare la questione ambientale e come questa si leghi al tema della riappropriazione culturale.
Questo libro offre un’interessante prospettiva per chiunque sia interessato non solo a conoscere, ma a riflettere sulla complessità della Russia contemporanea.
Dopo aver letto queste pagine il lettore non solo vorrà viaggiare per vedere montagne, laghi e distese infinite di neve, ma vorrà vedere coi propri occhi l’ospitalità, la curiosità e l’ immensa cultura del popolo russo.