Il Dizionario dei gesti, di Lilia Angela Cavallo
Il Dizionario dei gesti di Lilia Angela Cavallo è un piccolo libro, un tascabile pronto all’uso, che all’interno racchiude un vero e proprio studio sulla complessa gestualità italiana che, in popoli quale appunto il nostro, parte dalle mani per irradiarsi in tutto il corpo, fino al cambiamento dell’espressività del viso.
L’italiano, forse per pigrizia o per un’eccessiva voglia di esprimere che va oltre alle parole, tende da sempre a parlare accompagnandosi con i gesti, che talvolta bastano a formulare un intero discorso.
La scrittrice/artista ha svolto un lavoro splendido curando i particolari di grafica e impaginazione del testo, raccogliendo tutta la gestualità conosciuta e non, nonché mettendo in evidenza anche quei gesti talvolta ritenuti “scomodi”, “sconci”, ma anch’essi parte fondamentale del linguaggio non verbale.
Così, scorrendo le pagine, si passa da un “da così a così”, indicato dal ribaltamento di una sola mano, a uno “scongiuro maschile”, dove si vede un uomo stringere le proprie parti intime per scaramanzia. Scapperà sicuramente qualche sorriso di fronte a un gesto così conosciuto ma mai ripetuto per paura di offendere ma l’importante, alla fin fine, è comprendere come e quando usarli, riconoscendo la situazione corretta.
Per rendere il volume fruibile anche da parte di persone non di lingua italiana, la Cavallo descrive dettagliatamente i gesti riproponendo la stessa descrizione anche in francese e in inglese grazie al supporto di Ibrahim Nasrallah, Diego Marcucci, Carlotta Mazzi, Rosa Camarda, Davide Vulpio e Roberta Corradetti.
Altro particolare molto gradito è la casa editrice che ha curato la stampa, la Iacobellieditore, molto attenta all’impatto ambientale e che, per questo, utilizza solo sostanze atossiche, inchiostri formulati con base di oli vegetali e materie prime naturali rinnovabili.
Insomma, è un libro da utilizzare e custodire gelosamente. Quindi se mai dovesse capitarvi di perdere la parola, non amareggiatevi: lasciatevi trasportare dai vostri gesti, perché parte integrante e imprescindibile della nostra cultura.