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L’essenza di Etra, di Antonella Tamiano

L'essenza di etra
L’essenza di etra

Un dipinto che imprigiona, una tela di ragno dalla quale non vorremmo mai uscire.

Le parole di Antonella Tamiano sono quelle di un’autrice abilissima nel creare dimensioni sospese e tangibili, nel rendere credibile ogni forma di sogno.

Nel suo L’essenza di Etra (Ilmiolibro self publishing), la Tamiano muove pennellate di elegante scrittura per comporre un ritratto vero, una biografia romanzata, di un pittore astrattista, un poeta o, in una sola parola, un artista: Alessandro Giorgetti.

Tra le pagine del romanzo il protagonista è dunque Alex, affascinante 40enne che potrebbe dirsi tanto apprezzato da sentirsi “arrivato”, abbastanza sereno da sentirsi marito felice, padre amorevole e uomo appagato dalla vita.

Eppure qualcosa in questa perfezione scricchiola. La perdizione avrà lo sguardo di una donna capace di imprimersi restando a metà tra sogno e realtà, spaccando con una poderosa martellata lo specchio che riflette quel mondo di perfezione che componeva la vita di Alex e di sua moglie. Moglie amata e bellissima, eppure… Un eppure di troppo. La vita confonde, come gli occhi stranieri e il nome esotico di Etra, il suo odore, il suo passare dalla realtà al sogno e nel sogno muovere passi perfetti che ricordano troppo la realtà. Quello è il momento in cui per Alex la vita, a colpi lentissimi, scardina il suo presente fatto di certezze e crea in lui il bisogno del dubbio per sentirti vivo.

La storia di Alex ha uno snodo in crescendo, che spinge il lettore ad oltrepassare la soglia, ad andare incontro alla voglia, al bisogno di sondare, ad immergersi col protagonista nel suo mondo a metà tra due mondi, quello reale e quello inventato dall’ispirazione.

Finiamo con Alex a volere nuove risposte, a patire le stesse debolezze della carne e del cuore, a trovarci di fronte allo stesso bivio tra una vita  accomodante e perfetta, la pace immobile della quotidianità, e la tentazione di sentirci nuovamente vivi e palpitanti. Come sarebbe, se avessimo il coraggio di compiere certe scelte e non avessimo un freno? Cosa accadrebbe se ci lasciassimo semplicemente ammaliare da uno sguardo che confonde?

Ma il gioco non è semplice, la scrittura abile dell’autrice ci spiazza e ci pone di fronte altri specchi, ad altre fonti di luce, ad altri riflessi. In questo romanzo nulla è chiaro, nulla è banale.

Si può provare desiderio senza conoscersi? Si può respirare un odore appena conosciuto e già sentire che prende sempre più spazio, riempiendo ogni vuoto con la sua presenza? Può un desiderio crescere tanto da sommergere il cuore? Si può e si scivola, come accade anche nella vita, nel vortice del dubbio, dibattendosi tra il senso di colpa e il bisogno di quel corpo, di quel cuore, di quegli occhi. Etra prende, compare, scompare e riappare nel limbo onirico del desiderio, in un sogno che sembra non avere confini con la realtà.

Antonella Tamiano sa come tenere le fila di un racconto che mai stanca e che tiene all’erta nel bisogno di quelle risposte tanto bramate. Non si può fare a meno di percorrere quel terreno minato, pieno di cocci aguzzi creati da quello specchio di perfezione infranto. Vorremo andare in fondo, rischiando di farci male per il puro e solo bisogno di “sentire” l’altro. Un’ossessione, quella di Alex, che diventerà la nostra.

L’Essenza di Etra colpisce nel segno perché costringe a guardare in faccia il bisogno estremo di sentire la vita, l’arte, osservando la realtà con la consapevolezza che a volte può far male.

Stefania Castella

Mi chiamo Stefania e sono nata a Napoli da padre con occhi trasparenti e madre con lunghissimi capelli biondi e gonnellone hippy. Non so perché ve lo dico, solo perché tutti scriviamo dove nasciamo e nessuno da chi. Sono grafica pubblicitaria e soprattutto mamma a tempo pieno e indeterminato. Scrivo da quando ho imparato, leggo da sempre e ascolto da molto di più. Mi piace leggere e raccontare storie, dare voce. Scrivere è la mia esigenza, la mia necessità. Mi piace raccontare ciò che ho letto cercando di trasmettere l'emozione che ho provato, lasciandovi entrare nel viaggio che ogni scrittore regala. Se questo si chiama recensire, allora recensisco. Cosa fa su MeLoLeggo? Quello che amo fare: immergermi in una storia di carta, con rispetto e onestà, affiancandomi con voi alle pagine e percorrendo lo stesso bellissimo sogno. Ogni scrittore partorisce le sue creature con amore e fatica, quello che possiamo fare è raccogliere la sua storia. Se una storia non piace non si può stroncarla, solo evitare di raccoglierla, no?

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