Isabella Santacroce, un’autobiografia all’asta e un nuovo romanzo
C’è chi la critica aspramente, c’è chi invece la ama e idolatra. Scrittrice dell’estremo perché estreme le emozioni che suscita in chi si imbatte nei suoi scritti, Isabella Santacroce torna a fare notizia e a far parlare di sé, ma soprattutto del suo lavoro.
Innanzitutto mettendo all’asta su Facebook le dieci copie numerate della prima parte della sua autobiografia che tratterà del periodo della sua vita da bambina fino all’inizio dell’età puberale. Intitolata “Io non so chi sono”, tutte le copie saranno autografate e correlate da bara in legno e metallo, una fascia in viola liturgico con la stella di David in raso e similpelle, una pergamena e una scatola ricoperta di immagini dell’ottocento care all’autrice.
Un evento unico che rappresenta l’unica possibilità, per un appassionato, di impadronirsi di una tale rarità che, conferma l’autrice, non sarà mai pubblicata altrove. Per quanto si possa notare che la copia numero uno ha già superato la cifre di 1.100 euro, non ci si dovrebbe focalizzare solo sull’aspetto economico. “Il problema è che è sempre il denaro a diventare protagonista. Nell’evento che ho creato dovrebbe comparire nei titoli di coda”, afferma infatti Isabella.
Nel frattempo ci si prepara all’uscita per Bompiani di un nuovo romanzo che la Santacroce sta terminando, “Amorino”, che come Purgatorio andrà a completare la trilogia dove già “V.M. 18” era l’Inferno e “Lulù Delacroix” il Paradiso. Non sappiamo ancora cosa ci aspetta da questo nuovo romanzo. L’autrice ci ha infatti sorpreso trattando sempre temi particolari, scabrosi, a volte ai limiti della censura ma sempre utilizzando un linguaggio meravigliosamente poetico e ricco di lirismi incantevoli. Aspetteremo ansiosi in libreria.