Da qualche parte starò fermo ad aspettare te, di Lorenza Stroppa
Da qualche parte starò fermo ad aspettare te, l’ultimo romanzo di Lorenza Stroppa (edizioni Mondadori), è una storia di attese e di paure, di seconde possibilità e di sbagli, di scherzi del destino e di nuovi inizi.
Diego e Giulia, protagonisti della storia, sono due anime tormentante a cui la vita ha chiesto molto senza concedere nulla in cambio.
Diego è un uomo solitario, incapace di costruire un legame affettivo duraturo; Giulia è una donna che ha perso un figlio e ha rinunciato a un marito di fronte al dolore quotidiano. A scandire le sue giornate è rimasta solo la sua arte, quel rifugio di forme e colori che la protegge dal mondo esterno:
“Se sapessi far reagire le persone come i colori sarebbe tutto più facile”.
Giulia si sveglia ogni mattina consapevole che ogni piccola decisione, ogni ostacolo da superare, peserà come un macigno sul suo corpo e la sua anima. Per questo motivo ormai da tempo ha deciso di affidarsi a una piccola agenda in cui annota ogni cosa: dai programmi della giornata alle prove personali da affrontare, dalle piccole aspirazioni ai ricordi più dolci.
Ma quando Diego troverà per caso l’agenda di Giulia, i destini dei due si incroceranno e la forza della vita ritornerà prepotentemente a bussare alle loro porte…
Il romanzo di Lorenza Stroppa si contraddistingue sin dalla prima pagina per la veridicità dei personaggi: le vite di Giulia e Diego potrebbero confondersi con la vita di ogni lettore in un tran tran quotidiano fatto di preoccupazioni, piccoli e grandi dubbi, cedimenti e risalite.
Con una prosa misurata, priva di fronzoli, l’autrice prende per mano il lettore e lo accompagna alla ricerca di Diego e Giulia tra le calle di una Venezia indimenticabile. La Serenissima, primo grande amore di Lorenza Stroppa, è la terza protagonista della narrazione: una città palpitante, fatta di angoli sconosciuti, malinconia e leggenda.
Un romanzo intenso quanto la vita vera, che insegna a cercare la rinascita nelle piccole cose, oltre l’attesa e il dolore.