Full of Life, di John Fante
“Full of life” è stato il più grande successo di John Fante mentre era in vita. Il grande scrittore americano dalle origini italiane, autore di altri testi oggi molto famosi come “Chiedi alla polvere”, “Aspetta primavera Bandini”, “La strada per Los Angeles”, propone in quest’opera, in maniera ironica e tagliente, un argomento sempre attuale e di interesse universale: il rapporto d’amore tra uomo e donna. Nel suo romanzo non ci sono orpelli particolarmente romantici, né è presente alcuna proposta di rapporti edulcorati o eccessivamente distruttivi : l’autore sembra piuttosto riproporre vicende di amore ed odio comuni a tanti, lasciando che il lettore possa identificarsi con semplicità nella complessità dell’universo maschile o femminile legato allo stare in coppia.
Fante è capace di realizzare tutto questo poiché, al di là della magistrale esperienza nello spiegare storie di vita attraverso la sua penna, nelle vicende che propone narra della sua stessa esperienza, celando in ogni personaggio dei pezzi di vita e sopratutto dei pezzi di sé. Il protagonista maschile, colui che conduce il lettore nella storia proposta, si chiama proprio John, John Fante. L’ago della bilancia nella sua vicenda d’amore con Joyce, sua moglie, è rappresentato dall’attesa per l’arrivo del loro primo figlio e minato, come se non bastasse, dall’attacco di una schiera di termiti alla loro casa di Los Angeles. Entra in campo una terza figura per aiutare i due, il padre di John, Nick Fante. Proposto come il più grande muratore della California (viene così definito dal figlio nel libro) darà vita insieme a John ad uno scenario familiare intenso, tenero e a volte quasi insopportabile, fatto di crisi, pianti e disavventure che evidenziano i contrasti di rapporto ma anche il grande affetto, malcelato, che li lega. L’elemento che non manca a condire le storie di questo autore è il vino, che appare nei momenti di maggior gioia o di maggior dolore a fare da collante tra i personaggi di sesso maschile.
Fante come sempre è capace, con profonda semplicità, di coinvolgere il lettore e proporgli un punto di vista sulla vita scevro di giudizi ma spietatamente vero.