Nobel per la letteratura 2012 al cinese Mo Yan
L’accademia svedese, che ha il compito di designare il vincitore dell’ambito premio, ha assegnato questa mattina il Nobel per la letteratura 2012 allo scrittore cinese Mo Yan.
Nella giornata di ieri i bookmakers davano come favoriti alla possibile vittoria lo stesso Mo Yan, insieme al giapponese Haruki Murakami e all’ungherese Péter Nádas. Nei circoli letterari, invece, il nome più quotato era quello di una donna: la canadese Alice Munro. Oggi ha prevalso Mo Yan, forse il più importante autore cinese contemporaneo, conosciuto in Italia grazie alla traduzione dei suoi libri da parte della casa editrice Einaudi che ha pubblicato Sorgo rosso, L’uomo che allevava i gatti (entrambi del 1997), Grande seno, fianchi larghi (2002), Il supplizio del legno di sandalo (2005) e Le sei reincarnazioni di Ximen Nao.
Mo yan è in realtà uno pseudonimo, dietro il quale si cela la reale identità di Guan Moye e significa “colui che non vuole parlare”. L’accademia svedese ha definito i suoi scritti intrisi di “realismo allucinatorio” in grado di unire “racconti folkloristici, storia e contemporaneità”. L’autore, che riceverà insieme al Nobel un premio in denaro di circa 925mila euro, era stato già premiato per la sua intera opera, nel 2005, con il premio Nonino.