In libreria: Un fiorentino a Sappada, di Massimo Acciai
È uscito in libreria un nuovo titolo edito da Lettere Animate: “Un fiorentino a Sappada”. L’autore è Massimo Acciai, giovane scrittore fiorentino con già all’attivo tre libri (una raccolta di racconti in italiano ed esperanto, un saggio di letteratura – in collaborazione con Lorenzo Spurio – e un romanzo fantasy, editi tutti e tre da Faligi). I nove racconti che compongono la raccolta sono stati scritti a Sappada, nel corso di sei estati. L’autore propone qui un suo personale viaggio letterario alla scoperta di un luogo incantato nelle Alpi orientali, quasi al confine con l’Austria: il paese di Sappada. Anche i racconti sono “di confine”: confine tra la realtà – i luoghi di Sappada che l’autore ha imparato a conoscere ed amare nel corso degli anni – e la fantasia più sfrenata: le storie passano infatti dal fantastico alla fantascienza e all’horror. Da questo binomio nasce una scrittura in bilico tra generi diversi, in cui il personaggio – il “fiorentino” del titolo – vive ed osserva le più disparate vicende: dalle inquietanti apparizioni della “Bambina” e dell’“uomo impellicciato con la scopa” (si attinge al folklore locale), a curiosi paradossi spaziotemporali (in “Luce di notte, luce lontana” e “Il Piave mormorava”), da un amore futuribile (“Un amore sappadino”) a un viaggio mistico-musicale (“La banda”).
Completano il volume un paio di articoli, in appendice, su Sappada e sul suo dialetto, e la prefazione di Lorenzo Spurio.