A scuola con portamento, di Antonella Sgueglia

“A scuola con portamento”, il nuovo volume in libreria scritto da Antonella Sgueglia ed edito dalla casa editrice Montecovello, è un libro perfetto da regalare a una ragazzina che si affaccia all’adolescenza. La protagonista è infatti Cri, che di anni ne ha 14 e ha appena iniziato a frequentare il primo anno di scuola superiore. Come molte sue coetanee, vive una situazione familiare ormai divenuta tipica dei nostri giorni: i suoi genitori si sono separati e non vanno troppo d’accordo. Senza contare che lei è mulatta, visto che la madre è italiana e il padre haitiano e, anche se così non dovrebbe essere, spesso avere un colore della pelle un po’ diverso non aiuta granché, soprattutto in un’età in cui si è alla ricerca di una propria identità, sospesi tra il desiderio di appartenere a un gruppo e  quello di essere accettati semplicemente per chi e come si è. Un nuovo ambiente è l’ideale per mettersi alla prova, ma Cri si trova di fronte a compagne che non l’accettano e la prendono in giro per ogni cosa, dal colore della pelle ai capelli, dal suo modo di camminare alla sua perfetta pronuncia francese.

In suo soccorso arrivano però prima un’amica e poi sua madre, che è anche la sua più grande sostenitrice. Certo, non possono cambiare le cose o far sì che nessuno osi più canzonarla. Eppure, complice un annuncio di un’agenzia di modelle alla ricerca di volti nuovi, riescono a fare molto di più: aiutare Cri a comprendere che tutto quel che le serve, per affrontare il mondo e le difficoltà, è già dentro di lei, deve solo avere il coraggio di scoprirlo.

“A scuola con portamento” è un racconto estremamente scorrevole che fa della semplicità il suo punto di forza. Cosa meno usuale, ha il pregio di unire all’aspetto puramente narrativo della storia anche qualche consiglio pratico per curare la pelle, i capelli o valorizzare il proprio viso con un attento uso del trucco.