In libreria: Affari sporchi, di Italo Degregori
Dopo oltre otto anni, la conclusione di un processo dove viene dimostrata una verità tanto attesa quanto conclamata, che ci porta a nutrire seri dubbi sul comportamento di taluni magistrati, un libro che si rivela un vero e proprio atto di accusa contro il nostro sistema giudiziario, reo di errori e omissioni ingiustificabili.
Il crack finanziario della Wall Street Trader, Società di Gestione Patrimoni con sede in Costa Azzurra e uffici in Italia, è un caso che ha avuto ampia risonanza mediatica: dodici milioni di euro sottratti, cinquecento risparmiatori inferociti, oltre otto anni di indagini e di processi, due arresti, quindici mesi di custodia cautelare in carcere in Italia e in Francia. Si scatena una vera e propria caccia all’uomo e al suo fantomatico tesoro.
Solo contro tutti, Italo Degregori racconta la sua verità e respinge con forza le accuse, denunciando le responsabilità dei propri collaboratori e la sospetta ostilità degli inquirenti, che per anni lo hanno accusato ingiustamente.
Numeri che descrivono ardite operazioni di borsa, aste pubbliche poco trasparenti, liste di conti cifrati nei paradisi fiscali, investimenti ai limiti della legalità, una società utilizzata per ripulire fondi di dubbia provenienza, pesanti ritardi e omissioni nelle indagini. Aspetti sconosciuti e inquietanti, personaggi politici, banchieri e imprenditori coinvolti in oscuri intrecci finora sconosciuti, nomi di clienti e collaboratori della Wall Street che hanno gestito e fatto “girare” oltre cinquanta milioni di euro.
Una prosa diretta e aggressiva che vi farà conoscere ogni aspetto di questa vicenda, augurandovi che tutto ciò, un giorno, non debba capitare anche a voi.
Un libro che ha fatto molto rumore e che continuerà a farne… soprattutto adesso che è stata messa la parola fine o, meglio, la parola “assolto” perché il fatto non sussiste, che ha scagionato l’autore dalle accuse di essere la mente e il braccio di un colpo milionario.
Italo Degregori nasce a Roma nel 1959 e risiede da anni in provincia di Cuneo. È stato dipendente di banca, promotore finanziario, consulente e analista finanziario per oltre vent’anni, nonché amministratore della Wall Street Trader S.r.l., oggetto di questa vicenda.