In libreria: Il grande bluff, di Iuri Lombardi
Iuri Lombardi arriva in libreria con un testo provocatorio sulla società, sugli usi e costumi di un modo di fare che tende all’impossibilità dello sviluppo e all’estradizione del pensiero dell’individuo (popolo). Il libro è una raccolta di racconti scritti negli ultimi dieci anni dell’autore e affronta tematiche diverse, legate tra di loro da un filo sociale e civile. Una certa attenzione, presente in tutti i racconti, è il tema dell’emarginazione, di ogni tempo e luogo. Un libro sulla società e sul mondo “moderno” che vuole far riflettere e stuzzicare idee e pensieri di persone forse assopite nel consumismo.
L’intellettuale toscano mette in luce come tutto il mondo in cui viviamo stia cercando di nasconderci alcune verità, che nessun uomo sia realmente libero, e che le difficoltà oggettive di incremento delle idee non siano riconducibili a poche persone ma a una massa tumorale che ci spinge a pensare e ad agire di più, meccanicamente.
In questo libro non si parla esplicitamente di politica, ma la politica è una diretta conseguenza dello stato attuale della nostra società, dell’emancipazione di pensieri corrotti che sono talmente diffusi da essere diventati pensieri “normali” nonostante siano intinti nel sangue della gente, un sangue metaforico fatto di sofferenze e privazioni di espressione.
Il Grande Bluff racconta in modo fantasioso le sofferenze di persone costrette a subire una vita non reale.