In libreria: Crimini e ricette. A tavola con Nero Wolfe, di Rex Stout
Più di 250 ricette originali create tra un’indagine e l’altra dal più sofisticato e goloso protagonista della letteratura gialla.
Nero Wolfe, il geniale personaggio creato da Rex Stout, non è solo un infallibile investigatore, ma anche un raffinato gourmet e un eccellente gastronomo. I romanzi che lo vedono protagonista sono talmente ricchi di riferimenti al cibo e alla cucina che nel 1973 Rex Stout ha deciso di dedicare a Wolfe un manuale culinario che è al tempo stesso un ricettario e un viaggio nel suo mondo affascinante ed eccentrico.
Grazie a questo libro i manicaretti serviti nella grande casa di Manhattan non hanno più segreti. Dalle pietanze preparate da Fritz Brenner, l’impareggiabile cuoco personale di Wolfe, alle ricette messe a punto dallo stesso investigatore, dagli spuntini improvvisati per Archie Goodwin, di ritorno dalle sue missioni, ai ricercati menu offerti agli ospiti di riguardo, un universo di delizie si schiude in queste pagine: piatti epicurei che, senza essere né eccessivamente raffinati né pretenziosi, soddisfano l’appetito e il palato.
Rex Stout nasce nel 1886 e muore nel 1975 negli Stati Uniti. Nel 1934 pubblica Fer-de- Lance, il primo volume delle inchieste di Nero Wolfe. Il successo si ripete regolarmente per tutti i 42 volumi successivi. Nel 1959 viene premiato con il Mistery Writers of America Grand Master. Tra le sue opere figurano Fer-de-Lance (BEAT, 2011), Orchidee nere (BEAT, 2012), Non abbastanza morta (BEAT, 2012), Entra la morte (BEAT, 2013).
Traduzione dall’inglese di Laura Grimaldi e Patricia Seville.