In libreria: L’enigma delle anime gemelle, di Lucia Gilli
Una sceneggiatura avvincente che lascia con il fiato sospeso
Al di là della pura e semplice storia d’amore tra i protagonisti e quindi di una chiave di lettura in senso letterale, sin dall’inizio il lettore avverte una presenza enigmatica, inquietante che si materializza e si inserisce tra Nicolò e Clotilde e va a rendere il testo via via più avvincente…
Biagio Cipolletta
Stile stringato e ritmo fluente, quello con cui la sceneggiatrice Lucia Gilli fa parlare il suo cinema: una ricerca istintiva e veemente nel passato che si scopre con mille colpi di scena, mai veramente morto e che solleverà il sipario su un palcoscenico surreale di energie di segno opposto: ambiguità, tranelli, invidie e avidità, complicità, attrazioni viscerali, destini incrociati, telepatie, connessioni ancestrali e… dissolvenze.
L’Enigma delle Anime Gemelle si veste di mistero sin dalla copertina, per incollare il lettore al testo e tenerlo con il fiato sospeso lungo i dialoghi serrati che muovono l’azione. Si tratta di una sceneggiatura, quindi ideata in prospettiva di una trasposizione filmica, tuttavia la si può ritenere a tutti gli effetti un testo letterario autonomo con una sua ben marcata identità e validità. Questo è il suo punto di forza, questa è la magia che meglio è riuscita all’autrice.
Lucia Gilli nasce ad Ancona. Laureata in Lettere moderne, frequenta nel 2002 il Corso avanzato di regia cinematografica e televisiva, con approfondimento di sceneggiatura, presso l’Accademia europea di cinema e televisione “Griffith 2000”. Nel 2011 fonda “Tocco degli Angeli”, la sua scuola di scrittura creativa. Frequenta la Palestra “Sporting Club B.F.” dove la sua indole artistica si può modellare e perfezionare grazie ad un allenamento costante e intransigente. Proprio dal suo amore per l’arte e lo sport nasce questa storia.
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