In libreria: I marmocchi di Agnes, di Brendan O’Carroll
Sono passati tre anni dalla morte di Rosso, il marito, e la vita non risparmia i colpi bassi ad Agnes Browne. Frankie, la pecora nera della famiglia, la deruba di tutti i suoi averi e fugge in Inghilterra. Cathy, da bambina vivace e assetata di avventure, diventa donna e si fidanza con un poliziotto di Cork; Mark, che alla morte di Rosso ha fatto da padre ai fratelli, si sposa; il balbuziente e poco dotato Simon ottiene un posto da inserviente in ospedale grazie a un esilarante colloquio di lavoro; Rory, il figlio gay, subisce le angherie di un gruppo di skinhead, ma riesce a diventare un parrucchiere di successo e a conquistare l’amore di un collega; infine Trevor, il più piccolo e il più tardo di tutti, si rivela un bambino prodigio, un artista in erba, un «tesoro nazionale». E la resistenza di Agnes alla corte di Pierre, il bel francese, si fa sempre più debole… Agnes saprà affrontare tutto questo – drammi, tragedie, commedie – con lo spirito e l’ironia delle donne irlandesi, sempre pronte a regalare una battuta o una replica sferzante. I marmocchi di Agnes: uno dei capitoli più riusciti e divertenti della saga popolare di Agnes Browne.
Autore, attore, regista, sceneggiatore e commediografo, Brendan O’Carroll è uno dei più celebri showman irlandesi. Negli ultimi dieci anni la sua carriera è stata un susseguirsi di trionfi: dall’acclamato programma radiofonico Mrs Browne Boys, al best seller d’esordio, Agnes Browne mamma (Neri Pozza 2008), tradotto in numerose lingue e seguito dagli altrettanto fortunati I marmocchi di Agnes (Neri Pozza 2008) e Agnes Browne nonna (Neri Pozza 2009), fino ai grandi successi teatrali e alla fama internazionale regalatagli dal film La storia di Agnes Browne, tratto dal primo libro della serie.
Traduzione dall’inglese di Stefano Di Martino.