In libreria: Ballata di un amore incompiuto, di Louis-Philippe Dalembert
Nel quinto anniversario del terremoto dell’Aquila, Dalembert scrive il primo romanzo sugli avvenimenti di quei giorni.
La terra trema due volte: un ragazzo haitiano rivive la sciagura della sua infanzia mentre con la moglie abruzzese sfida il conformismo di un piccolo paese e lo sconvolgimento della natura.
Aprile 2009, la terra trema. In un piccolo paese dell’Abruzzo, Mariagrazia, una ragazza dell’Aquila, e Azaka, il suo giovane marito di Haiti, aspettano la nascita del loro primo bambino. Nel paese ci sono ancora molti pregiudizi nei confronti di immigrati e ancora di più nei confronti dei matrimoni misti, ma i due giovani hanno sfidato le convenzioni con coraggio e sicurezza. Sanno di trovarsi dalla parte giusta. Mentre le scosse di terremoto aumentano di intensità e la tensione sale, Azaka ricorda un terremoto che aveva sconvolto Haiti negli anni della sua infanzia, quando le macerie lo avevano sepolto e solo per poco non era morto. Il romanzo di Dalembert alterna al ritmo sincopato degli eventi inattesi e più grandi di noi, il flusso tormentoso dei ricordi e la riflessione acuta sui temi del presente, dall’intervento della politica nella vita dei singoli, alla cultura dell’integrazione dei migranti in mondi sconosciuti.
Louis-Philippe Dalembert è nato a Port-au-Prince, Haiti, nel 1962, ed è uno scrittore già conosciuto anche in Italia, dove ha partecipato a festival e manifestazioni culturali. Vive tra Parigi, Port-au-Prince e Roma. Sua moglie è italiana.
Pingback: In libreria: Ballata di un amore incompiuto, di...