A luglio tutti a Zurigo per un appuntamento dedicato alla letteratura
Friedrich Dürrenmatt, Hugo Loetscher, Gerold Späth, Adolf Muschg, Gottfried Benn, Hugo Ball, Werner Bergengruen, Gertrud von Le Fort, Ernst Jünger e Heinrich Böll. Qualcuno di questi nomi fa scattare un campanellino nella vostra testa? In caso affermativo, sappiate che la casa editrice che fece da promotrice dei primi lavori di molti di questi rinomati autori o che pubblicò diversi dei loro volumi era svizzera e negli anni ’70 era una delle più influenti del Paese: la “Arche Verlags AG”, fondata nel 1944 da Peter Schifferli.
Grazie al lavoro di intermediazione dell’antiquario Peter Bichsel Fine Books e agli eredi di Peter Schifferli, l’Archivio svizzero di letteratura della Biblioteca nazionale svizzera, che già poteva contare su oltre 4,11 milioni di pubblicazioni, si è aggiudicato l’archivio dell’importante casa editrice che copre l’arco temporale 1944-1982.
Il 12 luglio alle ore 11.00 si terrà dunque a Zurigo, presso la Peter Bichsel FINE BOOKS in Gerechtigkeitsgasse, 2, una conferenza stampa volta ad illustrare i contenuti acquistati e a cui parteciperanno il Dr. Peter Bichsel, il Dr. Irmgard Wirtz Eybl, responsabile dell’Archivio svizzero di letteratura, il Dr. Ulrich Weber, collaboratore scientifico dell’Archivio svizzero di letteratura, e il Dr. Dieter Bachmann, presidente dell’Associazione per il sostegno dell’Archivio svizzero di letteratura.
Fino al 16 luglio sarà inoltre allestita una piccola mostra durante la quale saranno mostrati alcuni dei capolavori più importanti dell’archivio, tra i quali potrebbe esserci persino la prima versione di “Der Besuch der alten Dame” di Friedrich Dürrenmatt. Da non perdere.