Alessia, Giacomo e le avventure con Filli, di Barbara Baffi
“Alessia, Giacomo e le avventure con Filli“, scritto da Barbara Baffi ed edito da Caosfera edizioni, nasce da una serie di racconti composti dall’autrice nel suo lavoro con i bambini. Questo perché Barbara, laureata in Scienze della conservazione dei beni archeologici, che nutre un amore profondo per i più piccoli, ha sempre lavorato come baby-sitter.
Ed è proprio l’amore a rappresentare la scintilla capace di risvegliare la creatività di questa ragazza che, ritrovandosi a inventare storie per i più piccoli, ha pensato e creato un mondo fatto di avventure fantastiche che permettono di sognare e di ritrovare un legame con la natura che ci circonda, con la meraviglia che solo i personaggi nati da un guizzo della fantasia sanno regalare.
Alessia e Giacomo sono due bambini ai quali l’autrice ha fatto da tata per diverso tempo, mentre Filli è il folletto che magicamente compare a meravigliarli, introducendoli in un mondo fatto di fate, elfi e gnomi. I due fratelli vengono accompagnati dalla stessa Barbara che, in questo libro piccolo e prezioso di 40 pagine, si affianca a loro quasi come fosse un terzo componente del gruppo, ponendosi quasi allo stesso livello e lasciandosi meravigliare con la stessa intensità dagli accadimenti.
Filli arriva senza preavviso ad allietare la casa nella quale i bambini vivono e Barbara lavora e i tre si accorgono della sua presenza quando d’incanto, dal frigorifero della cucina, una bottiglia di tè freddo si svuota magicamente. Scopriranno insieme che è stato il piccolo folletto a bere il tè che era pronto per loro, lo stesso folletto che poi lo farà magicamente ricomparire.
Questo è l’evento che segna l’inizio della storia e di un rapporto improntato alla collaborazione: ai bambini verrà data la formula magica per far sì che Filli possa comparire quando avranno bisogno di lui e Filli, a sua volta, cercherà in loro un valido aiuto. Oltre all’importanza del mutuo soccorso, spiegata in modo velato nel rapporto che andrà a instaurarsi tra i diversi personaggi, il racconto si sofferma poi sull’importanza del rispetto della natura. I bambini stanno giocando in giardino quando vedono comparire una farfalla. Dopo essersi comportati bene con lei, la vedranno trasformarsi in Madre natura, che li inviterà ufficialmente alla festa di primavera del piccolo popolo. Ci penserà Filli a vestirli in maniera adeguata e a condurli alla festa, lasciandoli volare con lui fino al luogo in cui nessun umano era mai stato invitato. Potranno così partecipare all’evento che vedrà tutte le creature di questo mondo fantastico divertirsi fino all’alba, fino all’inizio della primavera, prendendo parte con gioia a tutto ciò che la fantasia dell’autrice ha saputo creare per l’occasione. Il racconto termina con il ritorno a casa dei bambini, che si apprestano così a riprendere la loro vita di sempre con una felicità mai conosciuta prima.
Scritto con un linguaggio semplice e velato di una leggera suspense capace di incuriosire e divertire, “Alessia, Giacomo e le avventure con Filli” lascia aperte le porte del sogno al fine di favorire la fantasia dei bambini. È un ottimo libro per i più piccoli che si avvicinano alle loro prime letture, ma anche per tutti quegli adulti che vogliono trasmettere valori importanti ai propri figli prediligendo il piacere della condivisione alla sterile imposizione dell’autorità.