Appuntamento in terrazzo, di Felicia Kingsley
È difficile parlare di amore all’epoca del COVID-19.
Se vogliamo dirla tutta, è difficile anche solo parlare di “vita”, quell’insieme di gesti, abitudini, rumori e silenzi che, insieme, formavano la quotidianità prima che tutto cambiasse, prima che quel 9 marzo plasmasse l’espressione #iorestoacasa.
Alex e Daiana hanno vissuto uno dei più importanti momenti della storia italiana contemporanea come un enorme, immane ostacolo apparso all’improvviso a sbarrare loro la strada verso la libertà. Quel discorso del Presidente del Consiglio dei Ministri che ha vietato ogni spostamento sul territorio nazionale se non per ragioni di urgenza, necessità e lavoro, li ha condannati nel posto sbagliato al momento sbagliato. Così, se Daiana si trova a dover (ri)affrontare dopo anni una convivenza forzata con la propria ingombrante, chiassosa famiglia, Alex deve invece gestire l’ira funesta di quella che, pochi minuti prima del discorso alla nazione del Premier, è diventata la sua ex fidanzata.
A dividere questi due sconosciuti vi sono solo pochi metri all’aria aperta o – per essere più precisi – due balconi che si affiancano da sempre, ma che fino ad oggi mai avevano destato attrattiva. Sarà la voglia di fuga, insieme al bisogno di accertarsi che il mondo sia ancora da qualche parte là fuori, a spingere Alex e Diana a scrutarsi, parlarsi ed innamorarsi.
Felicia Kingsley esce su tutte le piattaforme digitali con una novella dolce e romantica attraverso la quale dà voce con semplicità a tutte quelle paure che sono entrate a far parte del nostro quotidiano. Appuntamento in terrazzo (Newton & Compton editore) è un grido di speranza, una storia che parla ad ogni lettore ricordandogli che siamo tutti navi allo sbaraglio nello stesso mare in tempesta, naufraghi impauriti di fronte ad un mostro invisibile e, proprio per questo, meno soli.
Appuntamento in terrazzo è tuttavia anche un grido di amore e di solidarietà che permette ai naufraghi-lettori di partecipare attivamente alla lotta contro “il nemico che toglie il respiro”: i proventi delle vendite dell’ebook saranno infatti devoluti al reparto di Pneumologia dell’Ospedale Policlinico di Modena.
“Se ci pensi passiamo la vita nell’attesa di qualcosa, perdendoci tutto quello che c’è in mezzo. Poi, momenti come questi, che ti obbligano a metterti in pausa, ti fanno rendere conto che quando hai la vita in mano devi smettere di aspettare che sia venerdì, che arrivi l’estate, che squilli il telefono, che ciò che non ci piace cambi. La felicità la conquisti quando smetti di aspettare e ti prendi il meglio dell’attimo che stai vivendo.”