Einaudi ripubblica un romanzo della “cugina di Kate Middleton”: Jane Austen
Mentre la casa editrice Einaudi si accinge a pubblicare una nuova versione di “Persuasione” di Jane Austen con traduzione di Maria Luisa Castellani Agosti e introduzione di Roberto Bertinetti, docente di Letteratura inglese presso l’università di Trieste, nel Regno Unito si vocifera che Kate Middleton, moglie del principe William, sia una lontana parente della famosa scrittrice. Secondo Ancestry.com, un sito che si occupa della ricostruzione degli alberi genealogici attingendo ai documenti storici e alla cooperazione degli utenti e che ha il suo “gemello” in Italia con Ancestry.it, la dolce sposa da poco entrata a far parte della famiglia reale inglese può vantare con Jane Austen un antenato comune: Henry Percy, che avrebbe vissuto nel quindicesimo secolo.
“Questo legame tra la duchessa di Cambridge e Jane Austen è interessante. Catherine è l’eroina moderna dei romanzi di Jane, una ragazza appartenente alla borghesia che sposa il futuro re d’Inghilterra”, le parole di Anastasia Harman di Ancestry.com. Caratteristica infatti dei romanzi dell’autrice inglese, nata nel 1775 e originaria di Steventon, Hampshire, è spesso quella di utilizzare l’appartenenza ad una classe sociale diversa quale ostacolo al coronamento di un eventuale matrimonio tra i personaggi. Ai tempi in cui scriveva l’autrice una dote e una buona discendenza potevano far risaltare le virtù di una ragazza, mentre un buon titolo quelle di un pretendente. Eppure, i personaggi della Austen riescono sempre a coronare i propri sogni grazie ad una manifesta intelligenza, una pura onestà o un insieme di valori morali che desiderano perseguire con caparbietà, riuscendo così infine ad attirare su di sé le attenzioni desiderate.
“Persuasione” ne è un esempio. Scritto tra il 1815 e il 1916 e pubblicato postumo dal fratello della scrittrice tre anni dopo, narra dell’amore tra la giovane Anne Elliot e il più modesto capitano di Marina Frederick Wentworth, ostacolato proprio dalle regole della società inglese la cui voce viene espressa attraverso il padre di lei e un’amica di famiglia. Lungi dall’essere “soltanto” una storia d’amore, è parimenti uno splendido ritratto della vita e della crisi di valori in atto nell’Inghilterra di quegli anni. Jane Austen dipinge così una protagonista per certi versi sovversiva e quanto mai decisa, infine, a porre in dubbio, in virtù dei propri sentimenti, quello che le vorrebbero imporre secondo i dettami del tempo.