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La giungla di Tommy, di D’Angelo e Sorrentino

Tommy gioca spensierato nella sua giungla: la cameretta dove leoni di pezza, calzini spaiati e elefanti con le ruote vivono allegramente le straordinarie avventure create dalla fantasia di Tommy.

La giungla di Tommy

Però questa cameretta è davvero disordinata “Che confusione! Esci fuori e metti subito in ordine!”, urla il papà di Tommy.

Tommy esce controvoglia dal suo nascondiglio: di mettere in ordine questa fantastica giungla proprio non gli va, ma dopo tutto divertirsi con papà è meglio che giocare da solo in cameretta. Forse è tempo per leoni e calzini di tornare nei cassetti a schiacciare un pisolino. Mentre Tommy e il papà escono contenti a giocare in riva al mare.

Per i bambini con tanta fantasia e un po’ disordinati è difficile rinunciare a una giungla caotica e piena di avventure e trovare il tempo per riordinare giocattoli e vestiti lasciati un po’ ovunque. Ma riordinare la cameretta è un giusto compromesso per far felice il papà e poter giocare con lui all’aria aperta.

Questa divertente storia scritta da Carolina D’Angelo (ed edita da Camelozampa) ci mostra la giusta via di mezzo fra il saper giocare da soli, creando avventure selvagge anche tra le quattro mura di una cameretta, e la scelta di riordinare tutto per poter spendere del tempo prezioso con un genitore.  

La giungla di Tommy

Le pagine illustrate da Flavia Sorrentino sono un mix energetico di forme e colori pastello caldi che si sovrappongono a tratti e personaggi dallo stile un po’ retrò degno delle grafiche dei cartoni anni ’50. Gli elementi della stanza si sovrappongono in una combinazione di campiture piene e vuoti. Texture e linee pastose definiscono le ambientazioni in modo astratto, mettendo in primo piano i personaggi di questa avventura. Anche il testo diventa talvolta parte dell’illustrazione con un effetto coloratissimo e ancora una volta coinvolgente, che porta il lettore per mano nella giungla caotica e fantastica di Tommy.

Clyo Parecchini

Clyo Parecchini si occupa di grafica ed illustrazione per applicazioni. Da sempre studia l'Arte in ogni sua forma figurativa: dal cinema d'animazione, al restauro. Ama pensare che le cose belle siano anche profondamente utili, o che le cose utili debbano avere anche un lato puramente artistico. Insomma: ama la "forma" e la "sostanza" in maniera equa ed indissolubile, per questo è affascinata dai testi complessi di Gadda e Joyce come dai libri che si raccontano per immagini. Cosa fa su MeLoLeggo? Recensisce libri illustrati e grafic novel per tutte le età.

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