La grande storia del Rock e del Metal a fumetti, di Enzo Rizzi
«Ciò che mi piaciuto particolarmente del lavoro di Enzo è che ha saputo riscrivere le morti illustri delle icone del rock in chiave ironica e demistificatoria, con un forte gusto irriverente ma allo stesso tempo divertente e godibile anche per i fan più integralisti»
Steve Sylvester
La musica rock è nata per stravolgere il potere costituito.
È stata l’elemento più caratterizzante della rivoluzione giovanile del secolo scorso e si è divisa poi in mille sottogeneri, fino a sviluppare anche il metal, pochi anni più tardi dall’hard rock.
Ne La grande storia del Rock e del Metal a fumetti di Enzo Rizzi (edizioni NPE), un imponente volume che colpisce per le forti tinte in bianco e nero in cui il grigio è totalmente assente, si può trovare uno dei compendi più completi e curiosi sulle più grandi band e i più grandi artisti rock e metal della storia della musica (anche — sorprendentemente — italiana).
Ogni storia è narrata dal violento, volgare, ironico e divertentissimo Heavy Bone, personaggio dei fumetti di nicchia ormai diventato leggenda. Un demone appassionato di musica rock e metal che, secondo la storia che ha creato per lui Enzo Rizzi, è il diretto e indiretto artefice della morte di molti grandi della musica. Da John Lennon ai membri del Club dei 27, Heavy Bone ha nella sua collezione tutta una serie di memorabilia dei più grandi rocker della storia. Lui rappresenta perfettamente ciò per cui il rock è nato, sconvolgere, denunciare, sorprendere e distruggere preconcetti e tradizioni musicali.
La grafica del libro colpisce soprattutto per lo stile di disegno incredibilmente fotografico, ogni cantante, ogni band, è riconoscibile senza problemi e inserito nel suo ambiente. La riproduzione di famose fotografie e copertine di album iconici rende questo libro una perla per tutti gli amanti della musica, anche i più schizzinosi.
All’interno vi si troveranno curiosità e aneddoti poco conosciuti, battute sarcastiche, ma soprattutto il racconto dei rapporti tra le band e nelle band, collaborazioni, litigate e ispirazioni che si davano l’un l’altro prima e dopo i concerti. Riesce a rappresentare questi ambienti in cui regnava l’innovazione e la creatività. Quel tipo di ambienti che si creano solamente quando tante persone straordinarie si ritrovano per caso nello stesso posto a fare la stessa cosa e tutti insieme riescono a rendere l’elettricità nell’aria palpabile.
Pur senza entrare nei dettagli di una biografia specifica, Enzo Rizzi è riuscito a trasmettere con i suoi disegni e le parole di Heavy Bone la vera anima delle band di cui racconta, che spaziano dall’inizio dell’epoca del rock ai giorni nostri, con qualche incursione nella musica country americana.
È uno dei libri più completi che si possano trovare in libreria sull’argomento e strappa ben più di una risata durante la sua lettura.