I libri salgono in politica per governare. Al via la campagna Facebook “I libri al Parlamento”
Al via “I libri al Parlamento”, la campagna social condivisa ideata da Libreriamo, con gli utenti di Facebook chiamati a inviare una frase tratta dal loro libro preferito e che vorrebbero consegnare ai politici per governare meglio. Scopo dell’originale campagna quello di sensibilizzare la classe politica ad una maggiore attenzione nei confronti della cultura, partendo dall’immenso patrimonio contenuto nei libri.
Un invito a governare nel migliore dei modi rivolto all’odierna classe politica, facendo tesoro dell’enorme bagaglio culturale e delle lezioni di civiltà contenute all’interno dei libri. Parte su Facebook “I libri al Parlamento”, l’iniziativa inedita rivolta agli utenti del celebre social network, chiamati a partecipare in prima persona e vestire i panni di “Book Premier”, ovvero di speciali primi ministri chiamati a recuperare e promuovere l’immenso archivio culturale messo a disposizione dai libri di ogni epoca. Per partecipare basterà ricercare all’interno di questo enorme patrimonio frasi ed aforismi significativi, con in allegato la copertina o la semplice indicazione del libro da cui è tratto, e pubblicarli sulla pagina Facebook di Libreriamo. Le frasi raccolte costituiranno il programma di governo da consegnare al prossimo Premier.
“Noi di Libreriamo crediamo nel libro come strumento di crescita della cultura di una nazione, come unione delle persone, come propulsore della democratizzazione del pensiero pubblico – afferma Saro Trovato, mood maker e ideatore di Libreriamo – Nei libri è contenuta la verità e la civiltà, ecco perché riteniamo che porre all’attenzione dell’attuale classe politica frasi e aforismi tratti da libri possa essere alla base di un buon operato da parte del prossimo Premier italiano. L’iniziativa nasce e vive su Facebook, per sfruttarne la viralità e cercare di coinvolgere e sensibilizzare sempre più persone sul tema in modo semplice e divertente”.
Diverse uscite stampa ed alcuni post pubblicati dai principali blog riportano la poca attenzione da parte dell’attuale classe politica nei confronti del patrimonio culturale, sottolineando la mancanza di un vero e proprio piano strategico pensato per rilanciare le bellezze culturali italiane. Questo nonostante l’articolo 9 della Costituzione Italiana reciti “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.”
Ma consigliare di leggere una frase o un libro agli attuali esponenti politici non vuol dire solo rivalutare il nostro patrimonio culturale. Significa anche trovare l’ispirazione o la via per cercare di risolvere i problemi economici e sociali che attanagliano la società di oggi. Un’opera di sensibilizzazione ma anche di impegno, in cui tutti coloro che partecipano possono contribuire alla promozione della lettura. Chiunque può diventare un “Book Premier” e raccogliere frasi e aforismi che si vuole “salgano al governo” e pubblicarle sulla bacheca di Libreriamo. L’obiettivo è quello di stimolare alla condivisione e sensibilizzare la classe politica perché presti maggiore attenzione nei confronti della cultura, e allo stesso tempo stimolare la gente a scegliere, ancor prima del partito da votare, il giusto aforisma che possa ispirare i prossimi governatori italiani.