Il giorno felice, di Ruth Krauss e Marc Simont
Il Giorno Felice è un breve racconto della scrittrice americana Ruth Krauss, creatrice di innumerevoli storie per bambini illustrate da diversi e facoltosi artisti fra cui Mary Blair e Maurice Sendak.
Questo volume, illustrato da Marc Simont e pubblicato per la prima volta nel 1949, fu premiato l’anno seguente con una Caldecott Medal come il più distinto libro illustrato per bambini in America.
Sfogliando le pagine de Il Giorno Felice (versione curata da Camelozampa con traduzione di Sara Saorin) è immediatamente lampante la stretta connessione fra testo e illustrazioni, un legame inscindibile e meravigliosamente bilanciato che detta il ritmo della storia, la scansione del tempo narrativo e visivo che definisce il carattere di questa lettura.
Il risveglio degli animali a primavera, il tempo che scorre e muta impercettibilmente la natura; le creature dormono nelle loro tane, ma basta un piccolo cambiamento per suscitare un risveglio collettivo, tutti corrono, tutto è di nuovo attivo, gli animali sono impazienti di vedere la novità che si respira nell’aria.
Qui la storia segue il ritmo di poche e semplici parole capaci di sprigionare un mondo di sensazioni, con una ritmicità che va di pari passo con le illustrazioni raffinatissime di Simont. L’occhio si perde nei toni di chiaroscuro delle tavole prive di colore.
È ancora inverno, tutto è avvolto dalla neve che circonda le tane deli animali, i tronchi degli alberi sono rarefatti nella foschia che avvolge ogni cosa.
Lo spazio bianco, il manto nevoso di ogni pagina, asseconda il tempo per grandi respiri, il silenzio in cui il lettore può riposare gli occhi prima di immergersi nella ricerca delle forme scure che definiscono i corpi tondeggianti e soffici degli orsi, quelli scattanti dei topi e degli scoiattoli, i gusci a spirale delle chiocciole e i buffi musi pelosi delle marmotte.
Tutto diventa come uno spartito punteggiato da note che scandiscono il tempo del sonno e del risveglio, l’eccitante corsa degli animali verso qualcosa di nuovo da scoprire. I gesti fluidi degli animali guidano il lettore di pagina in pagina, lo accompagnano in un’azione corale in cui tutta l’attenzione porta alla novità più bella.
Il primo fiore è sbocciato nella foresta, è un giorno felice.