Il Maggio dei Libri: è record
Il Maggio dei libri, la grande campagna nazionale di promozione della lettura che ha preso il via il 23 aprile in coincidenza con la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, ha ormai preso il volo. Tra adesioni eccellenti e un crescente interesse di pubblico, addetti ai lavori e media, la campagna si accinge a entrare nella settimana centrale di maggio, una delle più intense, con un fitto programma di appuntamenti, incontri, concorsi e presentazioni, superando i 2000 eventi complessivi.
Promossa dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali con il sostegno dell’AIE-Associazione Italiana Editori, in collaborazione con partner istituzionali (Presidenza del Consiglio dei Ministri, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Unione delle Province d’Italia,Associazione Nazionale Comuni Italiani) e con i soggetti storicamente legati al mondo dei libri e della lettura (Associazione Librai Italiani, Associazione Italiana Biblioteche), l’edizione 2012 de Il Maggio dei libri si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco.
Scopo della campagna è portare il libro fra la gente, distribuirlo, farlo conoscere, arricchendolo di un forte valore sociale e affettivo. Abbattendo confini geografici, generazionali, culturali. Spinti dall’entusiasmo e dalla partecipazione di decine di associazioni, istituzioni e lettori, i libri stanno conquistando le città e i piccoli centri, le regioni, le province e i comuni, le scuole e le biblioteche, le librerie e i circoli dei lettori, gli ospedali e le carceri, le piazze e i parchi, i supermercati e i treni, le radio e i social network. Intercettando anche quelle persone che di solito non leggono e diffondendo quegli slogan che rappresentano anche lo spirito dell’intera iniziativa: la lettura come piacere la lettura come crescita.
Sebbene ancora a metà del suo percorso, per Il Maggio dei libri quella del 2012 si sta profilando come un’edizione da record. Gli eventi registrati hanno superato quota 2000 e non si tratta ancora del risultato definitivo. Fra le regioni più vivaci si segnalano la Lombardia, il Lazio e la Campania, con oltre 200 eventi, seguite a ruota da Veneto e Sicilia. Tra le province, Roma, Milano e Napoli. Anche sul fronte di Internet e dei social network, il rinnovato impegno degli organizzatori ha dato i suoi frutti: la pagina Facebook ufficiale ha collezionato al momento oltre 21000 “mi piace” e 12 milioni di visualizzazioni. Le dimensioni dell’iniziativa non sono passate inosservate anche tra i media: circa 400 articoli sulla carta stampata e sul web hanno parlato della campagna, numerose emittenti radiofoniche e testate su carta e web hanno contribuito con spazi pubblicitari e la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha messo a disposizione i propri spazi RAI per promuovere la lettura.
Il Maggio dei libri prosegue fino al 23 maggio, giornata conclusiva che – in concomitanza con la Festa del libro – sarà caratterizzata da manifestazioni a tema letterario organizzate in tutta Italia: dalla “caccia al libro” promossa dall’Associazione Librai Italiani alla premiazione di è-book (concorso per studenti universitari, invitati a coniare lo slogan di una collana di e-book), agli incontri, i laboratori e le sorprese per i lettori più piccoli del contenitore Amo chi legge.
Non c’è regione che non venga coinvolta e contagiata dall’influenza del libro e della lettura. Il Maggio dei libri è ovunque e spesso si presenta anche in modi (e luoghi) non convenzionali. Se a Milano si parla di ragazze post-moderne con la presentazione del nuovo libro di Valentina Camerini, a Statte (in provincia di Taranto) si compie una ricognizione sui luoghi dell’anima assieme a Maurizio Maggiani. Se a Napoli si ascoltano le poesie e i racconti in lingua straniera scritti dai ragazzi del liceo scientifico Leon Battista Alberti, a Siracusa si assiste alla performance teatrale “su Sicilia, siciliani e sicilianità” allestita dagli studenti dell’istituto Vittorini. Se a Bassano del Grappa si parla degli effetti della biblioterapia, a Perugia si organizzano letture su quelli dello zafferano. Se a Castel di Sangro (L’Aquila) si espongono opere di Gianni Rodari a Rovereto (Trento) si aprono le porte dell’antica stamperia nel Palazzo Annona. Se a Bologna si porta la poesia nell’orto botanico universitario, a Firenze si ospitano prodotti agricoli negli spazi di una biblioteca, mentre in tutta la Toscana, nei supermercati e ipermercati, si svolgono gli incontri promossi da UniCoop Tirreno. Dal Nord al Sud Italia, tutta la penisola è coinvolta in questa intrepida iniziativa dedicata alla carta stampata e a uno dei più frugali piaceri che esistano. Tutti sono quindi invitati ad aggiornarsi costantemente con la pagina dedicata agli appuntamenti in programma sul relativo portale.