Il principe della persiana, di Adolfo Di Bella
“Il principe della persiana” è un libro che è un ricordo, una cartolina di quelle che si ritrovano dopo anni, magari tra le pagine di una lettura lasciata a metà e che avremmo sempre voluto portare a termine. Nel dolce tepore e nei sapori della terra siciliana, le parole di Adolfo Di Bella insieme ai morbidi acquerelli di Walter Boni conducono il lettore tra strade e sensazioni antiche, di quelle che albergano nel cuore di ciascuno come frutti che nel tempo germogliano e crescono. Con uno stile elegante e ricercato, scivoliamo in una realtà che, pur poetica, rimane costantemente concreta. Nella cornice di quattro racconti, l’autore modenese dipana e ripercorre un unico filo narrativo che ha per temi principali il difficile compito della crescita, degli affetti familiari, della memoria e dell’amicizia che nasce e muta nel tempo, acquistando, per sua innata e intrinseca fragilità, un valore. Oggi, abitanti di un mondo che scorre sui fili visibili e invisibili della tecnologia, ai limiti di qualsiasi velocità di comunicazione, un libro così è una fresca oasi di pace, un invito a riflettere sul futuro, un punto di ristoro dove ritrovare quell’attimo, già trascorso, che segna l’incontro tra il passato e il presente, per prepararci, con nostalgia, al domani. Con più calma e cuore.