Illuminae | Illuminae Files_01, di A. Kaufman e J. Kristoff
« L’abilitazione al volo l’avevo soltanto da due settimane e ai comandi ero ancora un pivello. In RV avevo accumulato un centinaio di ore di volo, ma non c’è simulazione nell’universo che ti prepari al nero, quello vero. »
Fantascienza classica in chiave XXI secolo.
Illuminae è il primo di quattro volumi di autori già famosi e riconosciuti dal grande pubblico come l’australiana Amie Kaufman e il celeberrimo Jay Kristoff, noto al grande pubblico italiano grazie alla saga fantasy di Nevernight.
La trama inizia in un punto lontano di una galassia periferica, in un piccolo insediamento minerario illegale di nome Kerenza. Un posto talmente piccolo e sperduto da non meritare grande attenzione da parte del governo centrale della Galassia. Un giorno come mille altri, i nostri due protagonisti Kady e Ezra si sono appena lasciati e stanno aspettando la fine delle lezioni a scuola per potersi salutare e non doversi più vedere, quando il cielo si oscura e una enorme flotta di navi da guerra di una grande holding commerciale galattica, la BeiTech, attacca Kerenza, uccidendo gran parte dei suoi abitanti.
I pochi sopravvissuti vengono caricati su una nave da guerra della flotta Galattica, la Alexander, e su due vascelli scientifici, la Hypatia e il Copernicus. Dopo lo scontro con la flotta da guerra commerciale, tutte le navi di salvataggio sono piene di civili oltre la loro capienza massima e sono gravemente danneggiate, ma soprattutto è danneggiata l’intelligenza artificiale che controlla i sistemi difensivi delle navi, AIDAN. È proprio il super-computer il nostro terzo protagonista, una AI così sofisticata da imitare i comportamenti umani di cui è testimone e capace di prendere in pochi secondi delle decisioni devastanti per qualsiasi essere umano.
La BeiTech, si scoprirà poi, non ha distrutto Kerenza solo con le bombe, ma ha anche utilizzato i suoi abitanti come cavie per un pericolosissimo virus che è stato diffuso nell’aria. Un virus che fa leva sulle paure più nascoste nell’animo di ognuno. Quanti profughi contagiati ci sono sulle navi in fuga? Quanto velocemente si propaga? AIDAN riuscirà ad essere riparato in tempo prima che la BeiTech li raggiunga?
Un’avventura classica e godibilissima a qualsiasi età, non ci si rende conto dello scorrere delle pagine, che non sono poche per un libro di questo genere.
La cosa più straordinaria è la struttura del libro, che non è una narrazione canonica, bensì una raccolta di dati, chat, appunti, trascrizioni di conversazioni radio e telecamere, ordini di AIDAN e documenti criptati tra i comandanti. Risulta incredibilmente immediato e riesce a rendere la caratterizzazione dei personaggi in modo accurato e inedito, visto che non si trovano molti libri con questo tipo di struttura.
Graficamente è un piacere per gli occhi, specialmente per chi è appassionato di fantascienza. Troverà all’interno le piantine delle navi e anche dati tecnici molto interessanti e scientificamente corretti.
Un libro curato in ogni minimo dettaglio che merita di essere letto sia da ragazzi e adolescenti, sia dagli appassionati di vecchia data, che respireranno di nuovo la frenesia di una battaglia spaziale.
« Bastano due minuti fuori per capire quanto poco ne sai. Sai una briciola animata di carbonio e acqua, ci sono solo sette centimetri di ceramica balistica tra te e il nulla. Novantatré miliardi di anni luce di nulla, cazzo. Non c’è un alto né un basso. Né cielo né terra. Soltanto buio infinito punteggiato da scintille di luce più vecchie di te e di tutta la tua specie messa in fila. Ti vuoi sentire piccolo? Passa sessanta secondi alla guida di un Cyclone, amico.
Guarda il nulla e senti il nulla che ti guarda. Lì capisci esattamente quanto vali. »