In libreria: Il ladro di fotografie, di Vincenzo Borriello
La tranquillità di un cimitero newyorkese è disturbata da una serie di furti. Qualcuno ruba dalle lapidi le foto di giovani e belle donne, cercando tra esse l’amore della sua vita, la donna ideale. Ben presto però, il responsabile dei furti, diventerà uno spietato serial killer. Vita e morte, facce di una stessa medaglia, si mescolano con l’amore, il dolore e la follia. Sullo sfondo della storia, la vita distrutta di Anthony, un ex poliziotto, vedovo, depresso e alcolizzato che ora lavora come becchino. Anthony ha un solo scopo nella sua vita: trovare l’assassino di Franceen, sua moglie.
Arriva nelle librerie “Il ladro di fotografie” (Lettere Animate), il nuovo libro dello scrittore Vincenzo Borriello. L’opera è la terza pubblicazione per l’autore e segue “L’uomo che amava dipingere” (Aurea – 2010) e “La donna che sussurrava agli specchi” (Montecovello – 2011). Con la sua ultima fatica letteraria, Borriello si cimenta per la prima volta con un noir, mettendo da parte le tematiche sociali che avevano caratterizzato le sue prime opere. L’approccio di Borriello resta, comunque, sperimentale. L’autore si discosta infatti dalla concezione classica del noir per dargli una dimensione “riflessiva”.