In libreria: L’amore stregone, di Arlt
Nella Buenos Aires degli anni Trenta, durante una delle innumerevoli dittature che si succederanno nel ventesimo secolo e nel pieno dell’industrializzazione e del boom demografico, l’ingegnere Estanislao Balder, sposato e con un figlio piccolo, si innamora perdutamente di un’adolescente di buona famiglia. Stregato da questa passione, manipolato dalla madre della giovane, combattuto tra il desiderio di lasciare la moglie per vivere insieme all’amata e le convenzioni sociali per le quali sente una profonda avversione, si perde in un gioco pericoloso e perverso in cui è a rischio la sua stessa integrità mentale.
Una semplice storia d’amore che, nelle mani di un narratore geniale, diventa l’affresco
allucinato e grottesco di un’epoca.
Roberto Arlt (1900-1942) è stato giornalista, scrittore e drammaturgo. In edizione italiana sono apparsi i romanzi Il giocattolo rabbioso, I sette pazzi e I lanciafiamme. L’amore stregone (Intermezzi editore), il suo ultimo romanzo, viene pubblicato ora in Italia per la prima volta.
Traduzione di Elisa Montanelli.