In libreria: Lo schiaffo, di Christos Tsiolkas
È un delizioso pomeriggio di fine estate a Melbourne, un tempo perfetto per gli invitati accorsi al barbecue di fine settimana di Aisha, affascinante indiana, e Hector, suo marito, un quarantenne di origine greca. Hector si guarda furtivo in giro alla ricerca di Connie, una bella ragazza che lavora nell’ambulatorio di veterinaria di sua moglie. In un angolo del giardino, Bilal, un aborigeno appena convertito all’islam, cerca cortesemente di rifiutare una birra portagli da Manoli, il padre di Hector. Harry, il cugino che ha fatto fortuna, incede invece con aria appagata, seguito da Rocco, suo figlio, e da Sandi, sua moglie, una serba con un corpo da fotomodella. Rosie deve intanto già badare a Hugo, il suo piccolo di tre anni, bello come un putto e impertinente come pochi, e al marito Gary, un chiacchierone che si ubriaca puntualmente alle feste. Insomma, un normale barbecue di una qualsiasi città cosmopolita dei nostri giorni se… se non accadesse l’impensabile. Hugo, il putto tanto bello quanto pestifero, sferra un calcione negli stinchi di Harry. E il cugino Harry lo colpisce platealmente con uno schiaffo. Da quel momento l’esile equilibrio di quella piccola comunità, fatta di culture e mondi differenti, crolla. E i risentimenti, i pregiudizi sociali e razziali, le differenze di sesso e di età, riaffiorano prepotentemente, a scavare abissi incolmabili.
L’autore. Christos Tsiolkas è nato nel 1965 a Melbourne (Australia), dove vive. È autore di altri tre romanzi: Loaded, da cui è stato tratto il film Head on,The Jesus Man e Dead Europe, che apparirà in Italia per le edizioni Neri Pozza nel marzo 2013 con il titolo La morte dell’Europa. È anche autore di testi teatrali e sceneggiature.
Traduttore: Marco Rossari.