In libreria: L’ultima offensiva, di Giovanni Melappioni
Nell’inverno del 1944 la neve cade fitta sulle Ardenne. Qui si combatte la partita decisiva tra le forze Alleate, ormai sicure della vittoria contro il Reich, e l’esercito tedesco, respinto ma non ancora schiacciato, è pronto a una nuova, tremenda offensiva che potrebbe capovolgere le sorti del secondo conflitto mondiale.
Forte di un’accurata ricerca storica e insieme di una sensazionale capacità di approfondimento psicologico dei personaggi, “L’ultima offensiva” non è solo una storia di guerra, ma è prima di tutto una storia di uomini che sperimentano la propria natura belluina, capaci di compiere atti atroci ma anche insospettabili gesti di pietà. Tra queste pagine, scritte con una prosa incisiva e incalzante, non ci sono personaggi ma persone, catapultate in un mondo al contrario dove i ruoli di vittima e carnefice si sovrappongono e invertono senza fine.
John, Tom, Hans e Grosky balzano dalle pagine con forza tridimensionale: non eroi ma individui comuni intrappolati in una divisa e nella barbarie della guerra, costretti a trovare il coraggio di uccidere e conservare la volontà di riconoscersi ancora Uomini.
Soldati intrappolati
nella barbarie della guerra,
sono costretti a trovare il coraggio di uccidere e conservare la volontà
di riconoscersi ancora Uomini.
L’autore. Giovanni Melappioni nasce nel 1980 a Civitanova Marche (MC). Dopo il diploma scientifico studia storia medievale a Bologna. Sin da bambino è affascinato studioso di storia militare, con particolare interesse per l’epoca medievale e il periodo della Seconda Guerra Mondiale. Nel 2011 ha pubblicato il suo primo romanzo storico, “L’Ultima Offensiva”. Lavora come guardia giurata presso un’azienda di sicurezza privata delle Marche. Appassionato di wargame e modellismo, vive a Corridonia (MC) con la compagna e le loro due bambine. Di prossima pubblicazione in e-book i suoi racconti brevi a tema storico.