In libreria per le Edizioni Erickson: Matematica e letteratura
Matematica e letteratura sono entrambe espressione di fantasia, creatività, inventiva. Sono due forme, tra le più sublimi, del pensiero e del linguaggio dell’uomo. “Matematica e letteratura. Oltre le due culture”, di Stefano Beccastrini e Maria Paola Nannicini, Ed. Erickson 2012, prende in esame il rapporto tra queste due forme di espressione. Da Archimede a Calvino, da Newton a Russell, da Petrarca a Rodari, dai poeti di corte di Federico II a Enzensberger, da Dante a Borges, da Galilei alla Dickinson, gli autori prendono in considerazione numerosi esempi di come, nella storia dell’umanità, la matematica e la letteratura si siano più volte incontrate, dando vita a grandi capolavori.
Negli anni Sessanta del Novecento si aprì, nel mondo occidentale, un grande dibattito sulle cosiddette due culture, quella umanistica e quella scientifica, considerate come fatalmente contrapposte e incapaci di dialogo. Una simile frattura risultava chiaramente nociva, soprattutto sul piano educativo. Essa si è rivelata, tuttavia, la manifestazione di un fenomeno storicamente contingente: non c’era stata nei secoli passati e ci sarebbe stata sempre meno anche negli anni successivi. I matematici scrivono fin dai tempi dell’egizio Ahmes, appunto uno «scriba». Scrivono, solitamente, cose diverse da quelle scritte dai loro «colleghi», in quanto lavoratori dell’intelletto, che di mestiere hanno invece fatto i poeti o i narratori, ma scrivono. Se non avessero scritto, nulla si saprebbe di loro.
Un libro che intende indagare i molteplici, e profondi, rapporti tra la matematica e la letteratura deve dunque partire dal dato inconfutabile che la matematica può essere considerata alla fine un genere letterario, così come del resto la letteratura può
essere considerata, alla fine, una forma di scienza (in quanto conoscenza organizzata e tradotta in linguaggio).
Gli autori. Stefano Beccastrini È medico, pedagogista, storico del cinema, autore di numerose pubblicazioni di educazione ambientale, pedagogia della salute, storia della scienza, modelli e tecniche della comunicazione, storia e teoria del cinema, didattica delle scienze e della letteratura. Tra esse, ultimamente, due manuali di geografia per la scuola secondaria di primo e secondo grado. Collabora assiduamente a numerose riviste e dirige le collane editoriali «Viaggio in Italia» e «Comunicazione in sanità». Con sua moglie ha scritto un libro di storia della matematica, Il cammino della matematica nella storia.
Maria Paola Nannicini È laureata in matematica e ha insegnato per oltre trenta anni, con instancabile passione, nella scuola secondaria di primo grado. Ha promosso numerose pubblicazioni di carattere pedagogico e didattico in materia di educazione scientifica, ambientale, alla salute, all’intercultura, allo star bene a scuola, coinvolgenti attivamente anche i ragazzi. Fa parte del gruppo RSDDM dell’Università di Bologna diretto da Bruno D’Amore. Collabora alla rivista «Vita Scolastica» e, insieme al marito,
ha pubblicato lo scorso anno il volume Il cammino della matematica nella storia.