In libreria: Sputiamo su Hegel, di Carla Lonzi
Tra i più importanti testi femministi italiani, Sputiamo su Hegel dà avvio, nel 1970, a un nuovo modo di pensare a partire dall’essere donne e al di fuori della tradizione filosofica egemone nell’Occidente. Il volume raccoglie, oltre a questo testo fondamentale, scritti firmati personalmente da Carla Lonzi, e scritti firmati collettivamente dal gruppo Rivolta Femminile che, dalla primavera del 1970 ai primi mesi del 1972, segnarono una rottura teorica con “il monologo della civiltà patriarcale”.
“Se la causa della donna si pone, è una causa vinta.”
“Finora il mito della complementarietà è stato usato dall’uomo per giustificare il proprio potere.”
“La donna non è in rapporto dialettico con il mondo maschile. Le esigenze che essa viene chiarendo non implicano un’antitesi, ma un muoversi su un altro piano. Questo è il punto su cui più difficilmente arriveremo a essere capite, ma è essenziale che non manchiamo di insistervi.”
“Non riconoscendosi nella cultura maschile, la donna le toglie l’illusione dell’universalità.”
“Il destino imprevisto del mondo sta nel ricominciare il cammino per percorrerlo con la donna come soggetto.”
L’autrice. Carla Lonzi (1931-1982), scrittrice e critica d’arte, è stata una iniziatrice del femminismo dell’autocoscienza e della differenza sessuale. Delle sue opere et al./edizioni ha pubblicato nel 2010 Taci anzi parla e Autoritratto; nel 2011 Vai pure; nel 2012 Scritti sull’arte.
La postfazione del volume è a cura di Maria Luisa Boccia.