In libreria: Verso domani, di Camilla Trinchieri
Stavano per scappare insieme, il mio ragazzo e la mia migliore amica. Così dicevano tutti. Solo che qualcosa era andato storto. Li amavo entrambi ed entrambi li ho persi in un giorno solo.
Tutto crolla in un giorno: Tracy assassinata all’alba, Billy che si schianta in moto, braccato dalla polizia, e non potrà mai difendersi dall’accusa di averla uccisa.
Lenni non solo perde di colpo la migliore amica e il fidanzato, ma le tocca affrontare l’idea terribile che Billy sia diventato un assassino, e la voce insistente che lei e lui stessero fuggendo insieme. D’impulso si trasferisce a New York, si rifugia in un presente senza emozioni, ma il passato la insegue nei sogni, e d’un tratto s’affaccia dal computer, sotto forma di un messaggio su Facebook. Sam, il fratello del suo ragazzo, è appena tornato dall’Iraq e vuole scoprire che cos’è successo veramente a Billy.
Lenni ha paura di scontrarsi con la realtà, ma la malinconia di Sam, così dolce, scava lentamente dentro di lei, apre spiragli di fiducia.
In una lunga lettera all’amica scomparsa, Lenni rivive quelle incredibili estati al lago: l’amicizia con Tracy che conteneva il mondo, l’arrivo di Billy e il primo amore…
È più facile, con Sam vicino, che a sua volta trabocca di domande.
Si può tornare insieme in riva al lago, concedersi tutte le risposte, guarire da verità lontane da ogni apparenza ma che lo stesso fanno male.
La vita ti aspetta oltre il ponte.
Sull’onda di un mistero appassionante, una grande storia di incontri difficili, amicizie spericolate e tenerissimi amori.
Camilla Trinchieri nasce a Praga, figlia di un diplomatico italiano e di un’americana. Gira il mondo, studia a New York e va a vivere a Roma. Per diciassette anni lavora nel cinema come assistente al doppiaggio; è fiera di aver collaborato con Fellini e Visconti. Poi la sua vita privata va in tilt e lei lascia l’Italia. Un lettore di tarocchi le rivela che a New York si sarebbe ricongiunta con il lato più creativo di sé. Nell’attesa si guadagna da vivere vendendo pasta De Cecco a Little Italy. Scrivendo lunghe lettere agli amici romani, scopre il piacere di narrare. Storie di donne, sentimenti, misteri, con il punto di vista peculiare di una newyorkese nata a Praga che si sente molto italiana. I primi libri li firma Camilla Crespi: Trinchieri in America è difficile da pronunciare. Con il prezzo del silenzio comincia a usare il suo vero nome perché ci mette tutta se stessa. In Cercando Alice ha trapiantato tasselli fondamentali della sua storia personale e della storia dell’Europa negli ultimi anni di guerra. Questo nuovo romanzo ci cattura con la straordinaria capacità di esplorare delicatezza e forza travolgente dei legami sentimentali. Camilla vive e lavora a New York.
Traduzione di Erika Bianchi.
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