Io Yeoshua chiamato Gesù, di Miro Silvera
Questo libro di Miro Silvera ha come protagonista uno di quegli uomini che, con la sua vita, è stato in grado di cambiare il mondo intero. Io Yeoshua chiamato Gesù ci racconta infatti tutto ciò che i Vangeli non sono in grado di dirci sulla figura di Gesù, il Gesù umano e ancora giovanissimo che, dedito ai giochi e al lavoro, si ritrova dopo la morte del padre ad intraprendere un cammino che lo porterà a cercare qualcosa di più grande, un significato eterno che permetta di scostare quel velo che nasconde l’autenticità dell’esistenza. L’autore ci regala una quotidianità legata al ragazzo che porta nuova luce su questa figura così rivoluzionaria andando a scandire, con gli episodi che lo hanno portato a formarsi, quegli anni che i Vangeli non raccontano, lasciando scorrere il filo conduttore di quella saggezza che permea le parole del Gesù al quale siamo abituati:
“Quasi due anni fa io ero come voi: stordito dal mondo e dalla sua violenza, consegnato al silenzio, e ancora ignaro di ciò che dovevo fare. Ma ora ho capito: noi siamo creature di privilegio del Signore e sapete perché? Perché possiamo riflettere. Qui la vita per noi è semplice. Non siamo condizionati dal denaro, né dal possesso dei beni. Abbiamo bisogno di poco, e quel poco ce lo possiamo produrre da soli. Siamo fuori delle regole del potere. Non ci sono Romani, né re corrotti, né lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo. Qui noi siamo veramente ricchi, perché il pensare ci rende ricchi più di ogni re, ma questo grazie anche alla nostra grande dote che è la povertà. La nostra vera ricchezza non si vede, perché è dentro di noi, e nessuno ce la può mai togliere. Dobbiamo dunque solo lavorare con gioia e poi pensare con gioia. Guardate i nostri orti come sono belli! Fecondiamo così la nostra anima come facciamo con la terra!”
La scrittura di Silvera è piacevole e rende il testo interessante e scorrevole. Il romanzo è reso dall’autore come una delle possibilità passibile di verità, una vita realistica ed anche storicamente accettabile. Un libro che va letto per aggiungere un altro tassello al nostro immaginario.
ma io credo che sia una lettura molto superficiale e non rivela nulla di autentico un volumetto scritto con cura