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La libertà è un passero blu, di Heloneida Studart

La libertà è un passero blu

La libertà è un passero blu, l’opera pubblicata dalla Marcos y Marcos, riconferma la capacità di questa casa editrice di proporre grandi talenti che altrimenti in italiano forse non leggeremmo. Si presenta come un incrocio tra un romanzo breve e un racconto di rara intensità, dove il tema dell’amore perde la banale consuetudine proposta dal romanzo rosa e si innalza per mostrare tutte le sue sfaccettature più profonde: l’amore per l’altro e quello semplicemente platonico, l’amore omosessuale e quello invece per la libertà che si dispiega nel titolo stesso.

L’autrice, Heloneida Studart, lascia ruotare i suoi personaggi intorno alla figura di Donna Menina, donna di quasi cent’anni che dalla sua ricca residenza in Brasile mantiene il controllo su tutti i componenti della famiglia Carvalhais Medeiros. Dopo aver fatto i conti con la morte del solitario figlio Lucas e della figlia Guiomar, e con l’arresto del nipote Joao che ha imbrattato i muri della città con la scritta “il passero è un uccello blu”, la donna stringe ancor di più la morsa del controllo a discapito delle sue ultime due figlie, che finirà poi per disprezzare quando queste si lasceranno piegare alla sua volontà. Tali figlie, Luciana e Nini, si rivelano infatti quasi impotenti di fronte al volere della donna, arricchendo la storia col tema sotteso dell’ostilità madre-figlia. Diversa è Marina, figlia di Luciana, che si propone  come personaggio importante nella sua caparbietà, tanto nel suo contrapporsi alla nonna quanto nel suo amore nei confronti del cugino Joao, difficile e doloroso. Le dinamiche di relazione, spiccatamente femminili, sono in grado di proporre amore e sofferenza, senza mai tralasciare la bellezza.

Forse solo una scrittrice del calibro di Heloneida Studart poteva riuscire a raccontare così bene l’essere donna, e questo grazie alle lotte che la scrittrice ha portato avanti in vita come esponente di spicco del movimento femminista, attiva e apprezzata a tal punto nel proprio Paese che il governatore di Rio de Janeiro ha disposto tre giorni di bandiere a mezz’asta dopo la sua morte. Quando un tale spessore umano si incontra con la rara eleganza della poetica, non possiamo che rendere luce al messaggio profondo che ci è stato lasciato attraverso i suoi libri.

 

Luca Durante

Luca Durante è giornalista ed esperto di marketing online. Pacato e riflessivo, perde la sua compostezza solo ai concerti dei Bauhaus e a contatto con l'acqua fredda (un po' come i Gremlins dopo la mezzanotte). I primi romanzi che ha letto sono stati quelli di Fante e Bukowski, di cui attende ancora (invano) nuovi lavori, e nutre un amore cieco e smisurato (e parimenti invano) per la Santacroce. Come pianista (e che pianista!) si sente artista nell'anima. Cosa fa su MeLoLeggo? Legge, recensisce, critica ma, soprattutto, diffonde: sa come focalizzare l'attenzione con le sue semisegrete tecniche di marketing, conosce Facebook meglio di Zuckenberg e GooglePlus meglio di Google.

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