Le luci del nord cancellino il tuo nome, di Vendela Vida
Le luci del nord cancellino il tuo nome, di Vendela Vida
Pubblicato nel 2008 e ispirato da una poesia sami di Mary Ailonieda, “Le luci del nord cancellino il tuo nome” è un romanzo di Vendela Vida, giovane autrice statunitense, che fa venire voglia di percorrere le distanze dei paesi del nord e di immergersi in quel settentrione sconosciuto e dai colori tenui che ripercorrono tutte le tinte dei colori pastello.
La protagonista della storia è Clarissa, un’ordinaria ragazza originaria di New York che, trovandosi tra le mani il suo certificato di nascita, scopre che colui che aveva sempre creduto essere suo padre in realtà non ha legami di sangue con lei. Risulta invece che parte di lei è Sami, una popolazione aborigena della Lapponia, e decide di lasciare tutto – relazione e non, per partire alla volta di quella regione immersa nel freddo, sperduta tra Finlandia e Norvegia, per ricostruire il suo passato e, idealisticamente, capire meglio la sua storia e il suo presente.
È una lettura costantemente fredda: per il gelo secco e fatale che ti lascia addosso, per il bianco perpetuo del Circolo polare artico, e per il cielo che, come dice l’autrice, ha i colori di un freezer aperto in una stanza buia.
Come nella realtà, ogni viaggio volto alla scoperta di sé nasce con i propri presupposti ma è raro che conduca dove ci si aspetta. Si rivela essere così anche in questo caso: a lettura conclusa rimane forte la sensazione che si possa decidere di vivere il proprio passato come si ritiene opportuno, come una scelta ragionata, forse guidati da una nuova consapevolezza di sé e dal rifiuto di lasciarsi influenzare da eventi che non si sono potuti controllare.