Recensioni

L’odore della felicità, di Simonetta Mannino

L'odore della felicità

Si intitola “L’odore della felicità” (Edizioni Esordienti) il volume d’esordio di Simonetta Mannino, scrittrice padovana classe  1968. Protagonista della storia è la giovanissima Nina che, in un momento particolarmente drammatico del suo presente, comincia a ripercorrere l’intimo sentiero dei propri ricordi. Non è un percorso facile: un ambiente familiare difficoltoso, il rapporto con la sorella fatto per lo più di incomprensioni e un vivere quotidiano intriso di profonda e disperata solitudine. L’intreccio è lento e il suo dispiegarsi non ha nulla a che vedere col tempo e col passare dei giorni, quanto più con il sentire di Nina, con il mondo che nei suoi occhi confluisce e si disperde in emozioni, come l’acqua del mare che si assottiglia dopo che la forza iniziale dell’onda si ritira in fretta. Quella di Nina è una lotta alla ricerca di uno spazio per sé stessa nel mondo e negli affetti, lontano da un ambiente famigliare che nulla le ha insegnato in termini di amore. Tuttavia, l’indipendenza affettiva che cerca di ottenere andandosene è solo effimera: ballerina in un night club prima, ben presto prostituta, Nina vuole raccogliere denaro, tanto denaro da poter tornare dalla madre, totalmente chiusa nel proprio dolore, e offrirle in cambio una vita migliore, salvarla così da salvare, di riflesso, se stessa. Mentre la neve continua a scendere e ad imbiancare tutto, Nina continua a riportare i suoi ricordi, ed è come una voce della coscienza, che viene da dentro, lieve come la neve stessa. Forse è proprio questa dolcezza nella narrazione che fa risaltare ancor più la durezza della vita, in netto contrasto con lo stile e la pacatezza delle parole. Nonostante i temi forti, la lettura è resa estremamente godibile dalla grande forza espressiva e fluidità dello stile dell’autrice ed è un viaggio intenso, doloroso ma bellissimo, dove la felicità è solo un odore fugace …

 

Alice de Carli Enrico

Alice de Carli Enrico è traduttrice e giornalista freelance. Ha cominciato a leggere romanzi all'età di 8 anni e non ha più smesso. È appassionata di scrittura e lettura, dell'uso corretto della lingua italiana, di viaggi lunghi ed economici, del suono delle parole e di mari in tempesta. Ovunque vada porta sempre un libro con sé, l'unico oggetto in grado di renderla quieta anche nelle più improbabili situazioni. Cosa fa su MeLoLeggo? Scrive recensioni, dirige le pubblicazioni, revisiona racconti e romanzi dando la caccia all'errore con la meticolosità di un cecchino (a volte gli stessi scritti tremano dalla paura). Lavora tanto e consuma poco: necessita solo di una coperta, un divano e ovviamente un libro.

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