Oltre la soglia, di Tito Faraci
Un branco di adulterati assaltano un autobus e, dopo aver ucciso l’autista, prendono prigionieri i ragazzi [..] finché il tipo Alfa prende la parola e annuncia – rimanderemo a casa una parte di voi. Uno dei ragazzi si fa coraggio e chiede – quale parte?- la testa- risponde il tipo Alfa.
Cosa succederebbe se, improvvisamente, tutti gli adulti del mondo venissero contagiati da una strana malattia che fa perdere loro la ragione e li trasforma in esseri violenti animati dalla smania di distruzione e violenza? A questa domanda risponde Faraci con una storia mozzafiato. L’anno e il luogo in cui si svolge la vicenda rimangono sconosciuti al lettore. In mezzo a questo oblio e alle rovine di quella che doveva essere un’importante città un gruppo di adolescenti si aggira cauto in cerca di cibo. La missione? Sopravvivere alle bande di adulti infetti che si nascondono nell’ombra animati dal solo desiderio di uccidere. Schiacciati da ricordi dolorosi ed esperienze terribili, i giovani dovranno fare i conti anche con un nemico insidioso ed inesorabile: il tempo. La malattia infatti si manifesta nell’età adulta e alcuni di loro si stanno avvicinando al fatidico momento. La domanda silenziosa che li attraversa è: quando perderò il controllo e mi trasformerò in un mostro? Col procedere della narrazione i giovani scopriranno che esiste una speranza di salvezza, un vaccino, ma per arrivarci dovranno attraversare la città infestata.
Libro di esordio di questo Stephen King nostrano, già noto per la sua collaborazione nella stesura di fumetti come Dylan Dog, Spider-Man e Diabolik, il testo mescola una trama insolita con una narrazione incalzante ed emozionante allo stesso tempo. Un thriller che non vi pentirete di aver letto.