Raffles, di E. W. Hornung
Londra, fine ottocento. Nella pittoresca capitale dell’impero britannico, ispirazione di innumerevoli leggende, un giovane di buona famiglia si ritrova in ristrettezze economiche dopo aver perso gran parte dei suoi averi al gioco. La sola possibilità del giovane Bunny Manders, coprotagonista e narratore di tutte le vicende, è di appellarsi a un suo vecchio, e tutt’ora popolare, compagno di studi, l’enigmatico Raffles, nella speranza di ottenere un piccolo prestito per ripagare i creditori. Ma la notizia che il suo potenziale benefattore non è in grado di aiutarlo perché privo di soldi getta Bunny nel più profondo stato di disperazione. L’umiliazione e la galera sembrano l’unico futuro per lui, a meno che Bunny non accetti di aiutare Raffles in un suo singolare progetto: rapinare una gioielleria. Hanno così inizio le avventure del leggendario ladro gentiluomo Raffles e del suo aiutante.
Dei vari furti nei quali fummo entrambi coinvolti sono ben pochi, mi sembra, quelli degni di essere raccontati anche solo in breve. Non che gli altri contengano dettagli che mi guarderei dal riferire; al contrario, è l’assenza di imprevisti a renderla inutile al mio scopo. A dire il vero i nostri piani erano così accuratamente orditi da Raffles che la possibilità di un contrattempo si riduceva al minimo prima ancora di iniziare un lavoro. Poteva capitarci di rimanere delusi dallo scarso valore del bottino, ma era un eccezione per noi trovarci di fronte a impedimenti improvvisi o coinvolti in un dilemma particolarmente drammatico.
Trovare un bel libro è un’impresa difficile. Non solo occorre trovare un buon autore, ma bisogna anche trovare una storia che possa appassionare e che sappia catturare il lettore. Ma riuscire a riscoprire un Autore, uno con la “A” maiuscola, e dargli nuovo lustro, questa è una cosa quasi impossibile. CasaSirio eppure ci è riuscita, e alla grande. Il libro di cui stiamo parlando è Raffles, uno splendido romanzo scritto e ambientato nella gloriosa epoca vittoriana. Nato dalla penna di E. W. Hornung, il genero del famosissimo sir Arthur Conan Doyle, Raffles è il primo vero “villan” che perde il suo tratto negativo e diventa un vero e proprio eroe.
Molto scorrevole alla lettura, moderno nei contenuti e restituito in una nuova e splendida veste dalla capacissima traduttrice Chiara Bonsignore, Raffles è un romanzo splendido che di sicuro non deve mancare nella vostra libreria.
Da non perdere.