Recensione: Il pasticcere Giuseppe e la ricetta segreta, di Cinci e Cavallaro
La strega Merendona sta bramando un piano perfetto per farsi una bella scorpacciata di bambini.
Ha rinchiuso il povero pasticcere Giuseppe nelle cantine del suo castello ed è pronta a distribuire ai bambini ignari un sacco di merendine luccicanti e colorate, con all’interno ingredienti terribili per farli ingrassare e riempirli di bolle.
In un mondo di merendine stregate e streghe affamate , chi salverà i poveri bambini?
Per fortuna il pasticcere Giuseppe ha un piano e, con l’aiuto delle sue aiutanti, la mucca Guendalina e la gallina Adelina, è pronto a sconfiggere i malefici della strega con le sue ricette sane e deliziose.
Una storia semplice ma efficace, che porta l’attenzione sulla qualità del cibo che ogni giorno scegliamo di mangiare. In particolare si parla di dolci: cose golose sì, ma anche genuine. È importante porgere un occhio agli ingredienti e alle quantità per seguire un’alimentazione corretta e questa breve storiella dedicata ai bambini ci introduce benissimo a questi concetti e può essere argomento di discussione a casa come a scuola.
Il volume è illustrato con simpatici disegni che accompagnano bene il ritmo divertente del testo. I personaggi vengono presentati in modo buffo, con uno stile che può piacere anche ai bambini di età prescolare.
Questo libro nasce da un’idea del Gruppo Pasticceri e Artigiani della Provincia di Padova per supportare il Dipartimento per la salute della donna e del bambino Uoc Tin di Padova e Patologia Neonatale al quale andrà parte del ricavato della vendita di questo libro.
Alla fine del volume il pasticcere Giuseppe e i suoi 19 colleghi ci svelano una ricetta segreta per cucinare “I biscotti dell’amicizia”. Verrà inoltre offerta una merenda artigianale omaggio presentandosi con questo volume nelle pasticcerie di Padova e provincia che aderiscono all’iniziativa.
Che altro dire? Buona merenda!