RIMINI – Si è concluso Mare di Libri
Si è conclusa ieri la quinta edizione di “Mare di libri”, festival interamente dedicato alla letteratura per ragazzi. Da venerdì a domenica, una trentina di eventi si sono svolti nei luoghi caratteristici della città: dal Museo della Città alla Biblioteca Gambalunga, dal Castel Sismondo al Palazzo del Podestà, passando per la Cineteca Comunale e il Teatro degli Atti. L’entusiasmo dei volontari, un centinaio di ragazzi di età compresa tra i 12 e i 21 anni, è stato il motore della manifestazione: grazie ai giovani lettori è stato infatti possibile creare un ambiente vitale ed energico, protagonista assoluta del quale è stata la passione per la lettura. Una trentina di autori, italiani e stranieri, hanno partecipato agli eventi: partendo dalla presentazione di alcuni dei loro ultimi libri, gli scrittori hanno poi creato un dialogo partecipato e costruttivo con il pubblico, scambiandosi opinioni e confidenze. Durante l’incontro “Per un bicchiere di rum” è stato inoltre consegnato il Premio Bancarella all’autore svedese Björn Larsson per il libro “I poeti morti non scrivono gialli” (Iperborea, traduzione di De Marco K.). Alla cerimonia ufficiale di consegna, tenutasi la scorsa settimana, a ritirare il premio non è stato lo scrittore, bensì il suo caro amico Luca Crovi che ieri, dopo essersi accordato con un attore del Festival travestito da pirata, ha concretamente assegnato la statuetta a Larsson, in puro stile Long John Silver. Gli incontri con gli scrittori non sono però stati l’unica attrazione del Festival: tre mostre, “Raccontare gli alberi” tratta dall’omonimo libro di Mauro Evangelista e Pia Valentinis, “Omaggio a Wislawa Szymborska” dedicato alla memoria della poetessa polacca e “Classici al dieci per cento”, esposizione di cento libro collegati, a gruppi di dieci, ad un classico; tre spettacoli, “Giorgio Ambrosoli” di Luca Maciacchini, “Io dentro gli spari” in anteprima nazionale di Giorgio Scaramuzzino e tratto dall’omonimo libro di Silvana Gandolfi e “La mia banda suona il rock” con Ago Paganini e la Crogiuolo Band di Rimini. La partecipazione alla manifestazione è stata intensa, grazie anche al bellissimo tempo di questo fine settimana, che ha permesso un sereno e spensierato svolgimento del Festival.