Succo di Melagrana, di Lucia Guida
(…) Succo agrodolce
di melagrana
che ti disseta
con discrezione
lasciando traccia
vermiglia
indelebile
sulla tua mano.
Queste ultime righe della poesia-prologo del libro Succo di Melagrana, di Lucia Guida, aprono la strada a sei piccoli racconti gioiello che ci portano alla scoperta di una straordinaria quotidianità tutta al femminile.
Prendendo in mano questo libricino, si è subito incuriositi dalla scelta del titolo: la melagrana è l’emblema della femminilità, simbolo di fertilità. Sia il titolo sia l’intento dei racconti sono spiegati in un’accurata e amorevole prefazione, dalla quale ci si sente accompagnati per mano prima di lasciarsi trasportare da ogni singola narrazione.
Come inizialmente detto, siamo di fronte ad un universo femminile tanto cristallino quanto sfumato, passionale e delicato, che trasmette un alone quasi fiabesco. Per quanto le storie siano collocate in ordine cronologico, i confini spazio-tempo saltano; ciò che rimane è l’essenza di cui queste donne sono permeate e “lasciano” nel loro cammino. Esse fronteggiano, ad esempio: amori finiti, l’arrivo di una nuova vita, il raggiungimento di una perfezione estetica, il trascorrere del tempo in solitudine, camminando sempre a testa alta. Paure ed insicurezze fanno parte di questo cammino, eppure queste bellissime donne vanno avanti, tornano a nuova vita e trasportano il lettore in una dimensione a metà strada tra cielo e terra. Un libro scritto in maniera minuziosa ed elegante, dove non c’è posto per la fretta. Racconti che ci portano a riflettere oltre che noi se stesse, anche sulla vita delle donne importanti della nostra esistenza e sulle scelte che loro stesse hanno compiuto.
Un libro che potrebbe (o forse dovrebbe?) essere letto anche da un pubblico maschile.
Con questa sua prima opera Lucia Guida, docente di Lingua Inglese, si presenta al grande pubblico.
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