Tubino nero, di Julie Cohen
Certamente ha il suo aspetto intrigante, questa lettura – al di là del titolo, certamente. La storia di un incontro casuale tra un uomo e una donna apparentemente diversi, ma mossi nelle loro scelte da una coscienza simile.
La trama, di per sé, non fa scalpore. Interessante è notare come ciascun personaggio volga per il bene: a fine lettura posso assicurare la totale mancanza di realismo della vicenda. I personaggi non sono apprezzati dal lettore tacitamente, ma vengono esplicitamente giustificati in qualche modo da se stessi.
Non è una lettura da consigliare con semplicità: certamente un passatempo, qualcosa di semplice. Se invece si è il tipo di persona cui un lieto fine piace, ma tale dev’essere senza sconfinare nel “lietissimo”, allora non è il libro adatto.
Julie Cohen, l’autrice, tiene un blog su cui scrive piuttosto spesso e che si può trovare nel suo sito. Oltre ad aver già pubblicato diversi romanzi, si occupa anche di organizzare/preparare workshop per gruppi di persone interessati a particolari aspetti legati alla scrittura, dal “creare personaggi”, passando per “come scrivere scene di sesso” al “come farsi pubblicare”. Ne prepara anche su misura, in base alle richieste. Basta accordarsi.