Il venditore di incipit per romanzi, di Matei Vișniec
La prima frase di un romanzo deve contenere un po’ dell’energia di un grido istintivo che provoca una valanga… Deve essere una scintilla che genera una reazione a catena… Ecco il motivo per cui la prima frase non è mai innocente. Essa contiene in sé, in germe, l’intera storia, l’intero conflitto. La prima frase è come un embrione pullulante di possibilità, come uno spermatozoo fortunato, se mi passa il paragone… Ah, ah, ah!
È così che inizia Il venditore di incipit per romanzi, il romanzo uscito quest’anno in Italia grazie alla casa editrice Voland e alla traduzione dal romeno di Mauro Barindi. Attraverso quest’opera, Matei Vișniec si conferma un maestro della parola e dell’immaginazione, trascinandoci in un viaggio caleidoscopico attraverso le intricate vie dell’arte narrativa.
Protagonista della storia è Monsieur Courtois, un uomo tanto misterioso quanto particolare è la professione che svolge. Si presenta infatti come un “venditore di incipit per romanzi”, un personaggio affascinante e gentile che pare detenere il raro segreto di catturare e trasmettere l’essenza di una storia sin dalle sue prime parole. E non per romanzucci di poco conto, ma per opere di autori come Albert Camus, Herman Melville, Franz Kafka, Thomas Mann e tanti altri. Un uomo, il Monsieur Courtois, che si può dire abbia contribuito, e non di poco, alla storia della letteratura.
Eppure i tempi cambiano, e sembra che per Monsieur Courtois sia arrivato il momento di chiudere baracca e burattini. Il mondo della letteratura sta mutando rapidamente, segnato dalla sovrapproduzione e dall’avvento di programmi automatici per la stesura dei romanzi. Il nostro protagonista però ha ancora un desiderio: donare un ultimo incipit, uno solo, a uno scrittore in crisi. Ed è così che inizia l’avventura.
Spostandosi con eleganza e fluidità tra piani narrativi diversi e curiosi, tra caffè letterari europei e la libreria Verdeau di Parigi, come anche tra il piano della realtà e quello dell’immaginazione, Matei Vișniec ci accoglie e guida in un mondo surreale e affascinante, abitato da personaggi stravaganti e intriso di un’atmosfera carica di umorismo, ironia e profondità, dove i confini tra ciò che è reale e ciò che non lo è diventano sottili e labili.
Il venditore di incipit per romanzi è un’opera letteraria originale, poliedrica e avvincente che si pone come spunto di riflessione sull’evoluzione di letteratura e creatività nel contesto contemporaneo ma anche come chiaro invito a riflettere sul potere che le parole possono acquisire nell’eternità di un incipit. Più di ogni altra cosa, però, è una piacevole e bellissima lettura.